MAURIZIO BAGLIONI
Cronaca

Bastia Umbra, la sfida dei pini: "Costretti ad abbatterli dalle decisioni di Lungarotti"

Giù gli alberi anche in via san Francesco, il sindaco Pecci attacca la Giunta precedente "Proviamo a salvare l’arredo urbano, ma sono stati presi provvedimenti indiscriminati".

I pini da abbattere a Bastia

I pini da abbattere a Bastia

Continua la guerra dei pini: con ‘cadute’ e rimpalli di responsabilità e l’annuncio di un piano che limiti gli abbattimenti. "E’stata firmata l’ordinanza di abbattimento e reimpianto di 5 pini in Via San Francesco che, nonostante i tentativi di questa amministrazione di fare il possibile per la loro salvaguardia, hanno subito le conseguenze dell’intervento previsto e finalizzato a ciò della giunta Lungarotti". Così il Comune di Bastia Umbra evidenziando un cambio di passo e di metodologia dell’amministrazione a guida Erigo Pecci, guardando all’utilizzo delle moderne tecniche arboricolturali che evitano l’abbattimento e rendono la crescita compatibile con le infrastrutture viarie.

"Questo abbattimento indiscriminato veniva considerato dalla precedente giunta ‘un progetto pilota per un approccio replicabile in altri contesti e altre zone del capoluogo’ – viene evidenziato ancora dall’amministrazione Pecci -. A dimostrazione di ciò, la seconda perizia effettuata ha confermato il presentimento che avevamo: c’era la possibilità di salvarli con interventi ad hoc quando si era ancora in tempo, ma chi era deputato a tale scelta ha consapevolmente strutturato, nella totale indifferenza del nostro patrimonio arboreo, un appalto che li ha relegati dalla classe C alla classe D, costringendoli all’abbattimento". In ballo ci sono, nell’area di via Roma e le vie limitrofe, una trentina di abbattimenti su circa 100 esemplari esistenti. "Per la tutela del nostro patrimonio arboreo- conclude la nota dell’amministrazione bastiola - stiamo lavorando a un piano che da un lato limita gli abbattimenti previsti nei capitolati a causa dell’utilizzo di mezzi distruttivi dell’apparato radicale dei pini, e dall’altro prevede una nuova gestione che sarà presto varata su specifici esemplari".