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Battaglia su Medioetruria Arezzo insiste: Rigutino L’Umbria chiede il Tavolo

La Provincia toscana approva una mozione in cui indica la località aretina. Melasecche: "Dobbiamo sederci e parlarne con la Regione e Siena". .

Battaglia su Medioetruria Arezzo insiste: Rigutino L’Umbria chiede il Tavolo

Potrebbe essere questa una delle settimane decisive per capire la direzione che prenderà la questione della stazione dell’alta velocità ferroviaria Medioetruria. L’assessore regionale alle Infrastrutture, Enrico Melasecche, ha infatti sollecitato la convocazione del Tavolo tecnico – che deve essere convocato dal governatore toscano, Eugenio Giani – che dovrà decidere prima di tutto dove realizzare la stazione. "Stiamo sollecitando da tempo la convocazione" conferma l’assessore, a cui si è aggiunta in queste ore anche la richiesta del sindaco di Arezzo, Alessandro Ghinelli, che parteciperà al tavolo tecnico con le due Regioni, ministero e Ferrovie.

E alla riunione verranno definitvamente scoperte le carte con Siena, Perugia e l’Umbria da una parte (vogliono venga realizzata a Creti-Farneta) e Arezzo dall’altra (Rigutino). A rafforzare la scelta aretina è arrivata una mozione della Provincia toscana, che ha approvato all’unanimità un documento con il quale l’enete assume una posizione chiara e netta sul nodo dei nodi nel dossier infrastrutture: la localizzazione della stazione dell’alta velocità Medioetruria alle porte di Arezzo, cioè nel punto di intersezione tra linea lenta e veloce, a Rigutino appunto.

Dallo studio commissionato da Uniontrasporti a Transaplan (società di progettazione

ed economia dei trasporti) e presentato lo scorso ottobre è emersa un’indicazione abbastanza chiara: quella infrastruttura andrebbe realizzata in un’area che tenga conto del bacino principale delle tre province coinvolte (le altre due sono Siena e Arezzo), quello di Perugia appunto. Area che al momento vieni indicata tra Farneta e Creti, in Valdichiana raggiungibile in 30 minuti dal capoluogo. Quanto agli investimenti orientativi che tiene conto di costi variabili e fissi, con quattro voci: infrastrutture stradali, opere civili, parcheggio di interscambio ed espropri. Questione centrale è il tempo di accessibilità alla Medioetruria: "Su questo le infrastrutture stradali sono determinanti, poiché l’80% degli utenti sceglie l’auto per recarsi in queste stazioni"Una stima dei costi si aggira sugli 80 milioni (di cui 40 per la stazione) con tempi di realizzazione intorno ai sei anni". Senza scordare che anche il Comitato Sava (Arezzo) ha fatto realizzare uno studio, secondo cui la collocazione migliore è quella di Rigutino...