
Bellezza svelata Le Giornate Fai di Primavera
Visite guidate e aperture d’eccezione in un viaggio nell’arte e nella bellezza, con la strepitosa opportunità di scoprire luoghi poco conosciuti o solitamente inaccessibili, curiosi e inediti. Domani e domenica l’Umbria accoglie le “Giornate Fai di Primavera“, il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico nazionale che il Fondo Ambiente Italiano organizza per la XXXII edizione.
“Raccontare l’Italia è il primo passo per tutelarla e valorizzarla“ è il motto dell’iniziativa che invita tutti alla scoperta, in compagnia dei volontari del Fai, di tesori di storia, arte e natura, con visite a contributo libero e aperture eccezionali di palazzi, castelli, monumenti, musei, edifici civili e religiosi, parchi, aree naturalistiche e borghi: una ventina gli eventi in Umbria, da consultare sul sito www.giornatefai.it, dove sono indicati orari, prenotazioni e modalità di partecipare.
Iniziando da Perugia porte aperte al Salone Brugnoli di Palazzo Graziani (sede della Fondazione Perugia, in corso Vannucci) abitualmente non accessibile al pubblico e visitabile domani dalle 14 alle 18 e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18. Stessi orari per ammirare il Collegio della Sapienza dell’Onaosi in via della Cupa, con il cortile, il teatro e la cappella, sulle tracce di personaggi famosi che qui sono passati, da Carlo Goldoni a Rodolfo Valentino. Visita di taglio storico-artistico per la Chiesa di Santa Maria della Colombata a Piaggia Colombata. Da vedere anche le preziose sale della Fondazione Carletti-Bonucci in via Baldeschi (ma solo per iscritti Fai).
Al Lago Trasimeno, grazie alla disponibilità dei proprietari, è possibile visitare in via eccezionale (contributo minimo 3 euro) La Dogana di Tuoro e il Castello di Montegualandro, da cui si potrà godere della vista sul lago e sulla pianura toscana e di alcuni degli edifici interni che compongono il maniero. Ad Assisi si va alla scoperta del Monastero di San Pietro, ai margini del centro storico (ospita l’opera di Beverly Pepper “Ascensione“) mentre Foligno offre visite speciali alle Antiche Carte della Jacobilli (tra sale e sotterranei della biblioteca) e alla Chiesa di San Giacomo ma anche a Palazzo Nuti-Deli e Archivio di Stato fino alla Chiesa di San Nicolò dove è custodito il polittico dell’Alunno. Spoleto organizza visite guidate al Ponte Sanguinario in piazza della Vittoria e a seguire alla Chiesa di San Gregorio Maggiore in piazza Garibaldi (domani con orario 10-13 e 15-18.0 e domenica dalle 15 alle 18). A Spello visita alla poco conosciuta Madonna di Vico o Chiesa Tonda, carica di leggende e misteri.
Le Giornate di Primavera di Todi permettono di esplorare il Parco della Rocca, con apertura eccezionale dei serbatoi dell’acquedotto e della chiesa del Monastero delle Minime Paolane, a Nocera Umbra si va in visita all’antico borgo di Bagnara insieme alla sede della Comunanza Agraria, la sorgente e la chiesa parrocchiale di forte valore storico. A Monte Santa Maria Tiberina passeggiata nel borgo di Lippiano per ammirare Castello Bourbon del Monte (foto sopra), la chiesa della Madonna delle Grazie, di proprietà privata e eccezionalmente aperti al pubblico, e la chiesa di San Michele Arcangelo, riedificata dopo il terremoto del 1917, domani e domenica dalle 15 alle 18. A Narni domani alle 15.30 c’è il Concerto della Fanfara dell’Accademia Navale nella Chiesa di San Domenico, seguito da una visita, domani e domenica l’apertura di Villa Valli (foto sotto), solitamente chiusa al pubblico (10-12.30 e 13.30-17) mentre Terni propone la visita alla Chiesa di San Salvatore, enigmatica struttura medievale, dalle 10 alle 17. Infine Orvieto propone visite all‘Oratorio della Misericordia e all’Oratorio dei Disciplinati con annessa Chiesa della Madonna del Pianto, domani e domenica dalle 10 alle 18.30.
Sofia Coletti