Ben ventisette i cimiteri spoletini : "Manutenzione, facciamo il possibile"

Paolucci: "Sentita e antica tradizione funeraria. Tante frazioni, anche le più piccole, hanno il proprio"

Ben ventisette i cimiteri spoletini : "Manutenzione, facciamo il possibile"

Roberto Paolucci, amministratore unico di A.Se.: «Nel territorio spoletino anche le frazioni più piccole hanno il loro cimitero. Facciamo il possibile per le manutenzioni»

Dal cimitero monumentale a quelli più angusti delle frazioni di Monteluco, Silvignano o Montemartano. Sono ben 27 i cimiteri dislocati su tutto il territorio comunale e gli spoletini si preparano a celebrare i propri cari defunti con la classica visita del 2 Novembre. Anche il Comune di Spoleto in occasione di questa commemorazione ha organizzato un evento che si terrà al cimitero monumentale dove alle 15 sarà celebrata la messa dall’arcivescovo Renato Boccardo mentre alle 15.45, al Sacrario ai Caduti, ci sarà la deposizione di una corona e Resa degli Onori della Schierante in Armi del secondo reggimento Granatieri di Sardegna. Il cimitero monumentale è quello più grande di un sistema particolarmente complesso perché, come spiega l’amministratore unico dell’A.Se. Roberto Paolucci, "a Spoleto praticamente anche le frazioni più piccole hanno il proprio cimitero".

Si tratta di una lunga tradizione funeraria, mantenuta negli anni e che di certo non rende semplici le operazioni di manutenzione ordinaria a carico proprio dell’A.Se. l’azienda di servizi di proprietà del Comune. "Cerchiamo di fare il meglio possibile – afferma Paolucci – per rendere i cimiteri accoglienti soprattutto per questa importante ricorrenza, ma il nostro obiettivo è quello di riuscire a mantenere un buon servizio di manutenzione per l’intero arco dell’anno perché tutte le famiglie quasi settimanalmente frequentano i cimiteri cittadini. Il territorio del comune di Spoleto è molto vasto e solo nella zona dell’Alta Marroggia, ad esempio, ci sono cinque cimiteri: Crocemarroggia, Santa Croce, Morro, Montemartano e Terzo San Severo. È chiaro che seguire 27 cimiteri con la forza lavoro a disposizione dell’azienda non è semplice, ma grazie ad una buona programmazione riusciamo comunque a mantenerli decorosi ". Si va dalla frazione di Poreta, ai confini con il comune di Campello sul Clitunno, a quella di Strettura, l’ultima prima del comune di Terni, tutti cimiteri di esigue dimensioni rispetto a quello monumentale e a quello di San Sabino che sono i più grandi della città. Il comando dei vigili urbani per le giornate di domani e domenica ha predisposto anche alcune modifiche e variazioni al sistema del traffico. Lungo la vecchia strada Spoleto-Norcia, in prossimità di uno degli ingressi del cimitero monumentale ad esempio è stato disposto il divieto di sosta per evitare ingorghi e rallentamenti del traffico. Ingresso vietato ai veicoli anche sul versante della chiesa di San Ponziano.