REDAZIONE UMBRIA

Benedizione di cellulari e computer a Città di Castello. Rinnovata la tradizione di San Biagio

Don Giorgio Mariotti, dalla chiesa di Nuvole dove si è svolta la cerimonia, invita a un uso “giusto e consapevole” dei social

Don Giorgio Mariotti, 74 anni. Benedice i telefonini cellulari affidandosi a San Biagio

Città di Castello (Perugia), 4 febbraio 2024 – Cellulari, tablet e computer benedetti nel nome di San Biagio. Nella piccola chiesa di campagna a Nuvole, sulle colline di Città di Castello, al confine tra Umbria e Toscana, si è ripetuta la cerimonia annuale di benedizione, come da tradizione avviata nel 2015.

"Oggi festeggiamo nella parrocchia di Nuvole il nostro titolare, San Biagio vescovo e martire, invocato come protettore della gola”, ha spiegato il parroco, don Giorgio Mariotti. Il religioso ha prima benedetto le gole dei fedeli (con la formula secolare delle candele incrociate invocando l'intercessione del Santo) per poi passare ai telefonini, con la consegna di un adesivo con immagine e preghiera del protettore.

Don Giorgio ha poi rinnovato l'appello per un utilizzo “giusto e consapevole” dei social, della rete e delle tecnologie: “Sappiamo che san Biagio è protettore anche di coloro che usano in particolare i cellulari - ha quindi detto -. Questi, facendone la benedizione, chiedono la sua intercessione presso il Signore”, in modo “che possano essere preservati da eventuali danni fisici che il troppo utilizzo può recare al corpo e essere preservati e guariti nello spirito dalle proprie e altrui cattiverie, che purtroppo tutti ne facciamo esperienza”.

“Questi strumenti oggi – conclude il sacerdote – con le nuove conquiste della scienza sull'intelligenza artificiale di cui sono dotati, possono diventare mezzi di benedizioni, di conoscenza del bene, di pace, accoglienza, perdono, bellezza, bontà, oppure anche del contrario".