CLAUDIO LATTANZI
Cronaca

"Bestemmie dal palco del Teatro". Lettera di protesta in Comune

Polemiche sull’esibizione del comico Giorgio Montanini. "Blasfemia che va oltre la soglia della black comedy"

Giorgio Montanini

Giorgio Montanini

Uno spettacolo da tutto esaurito e con grande entusiasmo da parte del pubblico, ma l’esibizione al Teatro Mancinelli di Giorgio Montanini di domenica sera ha anche suscitato delle reazioni negative a causa dei suoi contenuti irriverenti. Montanini ha affrontato soprattutto il tema della religione e lo ha fatto secondo lo stile dissacrante che lo caratterizza dal punto di vista artistico, non risparmiando di manifestare una libertà di espressione che qualcuno ha giudicato addirittura blasfema e offensiva.

Alcuni spettatori si sono detti indignati per il tono irriverente usato da Montanini e hanno inviato una lettera di protesta a tutti i consiglieri comunali nella quale si afferma: "Diversi concittadini partecipando allo spettacolo teatrale di ieri sera titolato “Fall“ del sedicente artista comico GIorgio Montanini, si sono trovati a sorpresa ad assistere ad un imperversare senza freni di blasfemia e eccessiva ingiuria nei confronti di diverse tematiche oltre il limite stabilito dalla normale e ormai conosciuta soglia della black comedy o dell’irriverenza, al quale siamo giustamente e consapevolmente abituati – scrive uno spettatore a nome di altri –. In particolare, ci domandiamo come il Teatro Mancinelli e, di conseguenza, gli organi deputati dell’istituzione comunale, abbiamo acconsentito ad esporre nel Teatro comunale contenuti così’ estremamente dissacranti e blasfemi. Sarebbe, comunque, tollerabile l’ingiuria e la diffamazione di qualsiasi tematica dentro canoni di irriverenza e comicità. Non è minimamente accettabile l’inserimento di bestemmie ricorrenti e gridate ad ogni battuta da un palco teatrale rispettabilissimo come quello orvietano".

Continua lo spettatore: "Oltre a chiedere ufficialmente l’immediato e formale rimborso dei biglietti, invito le istituzioni alle quali sto scrivendo a prendere in considerazione la presa di distanze da quanto vergognosamente accaduto per la nostra stupenda città, che non si merita di veder veicolati contenuti così squalificanti". Insomma una polemica destinata senz’altro ad avere eco anche perché la minoranza sarebbe intenzionata a chiedere conto di questa scelta direttamente al “Mancinelli“ e al suo direttore artistico Pino Strabioli.

Cla. Lat.