Bilancio & personale: "Nel 2024 il Comune pronto a 88 assunzioni"

Annunciato il Piano Triennale: da qui al 2026 previsti cento pensionamenti. Il costo complessivo supera i 49 milioni annui, più di un quarto del totale.

Bilancio & personale: "Nel 2024 il Comune pronto a 88 assunzioni"

Bilancio & personale: "Nel 2024 il Comune pronto a 88 assunzioni"

Il Comune annuncia 88 asunzioni per il prossimo anno, 70 nel 2025 e 64 nel 2026. Tutto ciò a fronte di cento pensionamenti programmati da qui al 2026. E’ una parte del Piano assunzioni annunciata ieri dal dirigente al Bilancio Stefano Baldoni, che durante la discussione in Commissione consiliare dedicata al ’preventivo’ 2024, alle aliquote Imu e al Documento unico di programmazione, ha ’acceso’ i riflettori su questo delicato capitolo della vita amministrativa: al 1° gennaio 2023 il Comune aveva 1.031 dipendenti (dicei in meno nel 2021 quando erano 1041).

Per l’anno 2024 la spesa prevista di personale è pari a 49,119 milioni, con incidenza sulla spesa corrente per l’anano prossimo pari al 28,02% (26,93 % - 2023). In pratica più di un quarto dei costi correnti se ne vanno per questa voce. E quest’anno il Comune ha dovuto ricorrere anche ad ’assunzioni’ straordinarie: è stata infatti programmata l’assunzione di 32persone in più del previsto, il 43% di personale in aumento rispetto quanto ipotizzato a inizio anno (52 unità).

Paola Panichi, direttore del Personale del Comune, ha in più spiegato del personale che "il piano di fabbisogno del personale è stato costruito al momento sulla base della legislazione vigente, ma risentirà evidentemente delle novità che verranno introdotte a seguito dell’approvazione da parte del Parlamento della legge di bilancio. Dal punto di vista statistico nel Comune di Perugia sono attese nel prossimo triennio circa 100 uscite di dipendenti che andranno quindi opportunamente sostituiti. Prosegue inoltre – ha detto – il rafforzamento della struttura incaricata di gestire progetti ed obiettivi legati al Pnrr".

La dirigente ha aggiunto che "l’impatto sull’anticipo del rinnovo contrattuale (voluto da Governo nazionale) comporterà una rimodulazione delle risorse destinate al fondo per le nuove assunzioni ed a quello per il rinnovo contrattuale". Ma non c’è da stare molto allegri se è vero che anche il posto pubblico non è poi così ambito come un tempo e che non sono pochi coloro che presentano le dimissioni col passare degli anni perché alla ricerca di impieghi diversi. L’assessore Cristina Bertinelli ha sottolineato che "per la prima volta è stato seguito un iter metodologico differente grazoie al quale il bilancio sarà approvato entro la fine dell’anno"

M.N.