’Bit’ di Milano. La città slow protagonista

La città di Todi ha firmato un protocollo di intesa con Slow Food Italia per promuovere un turismo sostenibile e valorizzare il cibo locale. L'accordo prevede la creazione di un mercato mensile dei prodotti della terra, l'educazione alimentare nelle scuole e la realizzazione di laboratori del gusto. L'iniziativa è stata presentata durante la Bit a Milano.

’Bit’ di Milano. La città slow protagonista

’Bit’ di Milano. La città slow protagonista

TODI – Si è conclusa a Milano la Bit, la Borsa Internazionale del Turismo, tre giorni nella quale la città di Jacopone è stata presente nello stand della Regione Umbria. Nella giornata di lunedì, in particolare, Todi è stata protagonista all’interno dell’area convegni del panel "Todi Slow Life". Oggetto dell’incontro il recente protocollo di intesa siglato tra il Comune di Todi e Slow Food Italia, associazione internazionale nata nel 1986 per promuovere un cibo buono, pulito e giusto per tutti.

L’obiettivo del protocollo è di fare della città un laboratorio di buone pratiche sul fronte dell’accoglienza turistica e della valorizzazione del cibo, nell’ambito di uno sviluppo sostenibile del territorio, una scelta legata alle dimensioni e alla notorietà acquisita fin dai primi anni Novanta come "città più vivibile del mondo". Tra le iniziative, la realizzazione di un mercato mensile dei prodotti della terra, l’educazione alimentare nelle scuole, il rapporto con l’ambiente e il paesaggio, l’avvio di una scuola di cucina e la realizzazione di laboratori del gusto. Di tutto questo si è parlato nel panel promosso in occasione della Bit, alla quale hanno partecipato, oltre ai relatori Antonella Tiranti, dirigente del servizio turismo della Regione, Claudio Ranchicchio, vice sindaco di Todi, e Giacomo Miola, coordinatore nazionale Slow Food Travel, anche Enrico Melasecche per la Regione Umbria, Federico Sisti e Giorgio Mencaroni per Camera di Commercio, Marcello Serafini del Parco 3A, Michela Sciurpa di Sviluppumbria, Mauro Franceschini, presidente regionale Confartigianato, Paolo Morbidoni presidente nazionale delle Strade Vino Olio e Sapori e Simone Fittuccia, presidente regionale Federalberghi.

S.F.