E’ uno dei reati più odiosi, perpetrato nei confronti di ciò che resta dei propri cari: il luogo dove piangerli. E succede spesso, sempre più spesso, che i cimiteri e le tombe che vi sono ospitate vengano presi di mira da ladri o vandali che profanano, senza alcun rispetto, i luoghi della memoria. E’ accaduto nei cimiteri di Cenerente e Montelaguardia, dove i i cittadini ieri mattina hanno segnalato alla polizia furti, danneggiamento e atti di teppismo avvenuti nella notte, quella tra venerdì e sabato.
Gli agenti della Questura, quindi, sono andati a verificare quanto era accaduto. Nel cimitero di Cenerente, gli operatori hanno constatato che, dopo aver divelto la rete di recinzione, i ladri si erano introdotti all’interno asportando numerosi sottovasi in rame, ovviamente nella speranza di poterli rivendere visto il pregio del materiale: in questo, almeno, le tombe non sono state danneggiate. Nel sopralluogo al cimitero di Montelaguardia, gli agenti non hanno rilevato segni di effrazione, essendo aperto anche in orario notturno, ma hanno constatato anche qui il trafugamento di sottovasi in rame. Non solo però: in questo caso era stata danneggiata anche una cappella.
I poliziotti dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico, al termine dei sopralluoghi, hanno acquisito tutte le informazioni utili, necessarie per il prosieguo delle indagini. L’obiettivo, è chiaro, è assicurare alla giustizia i ladri-vandali e di riuscire a farlo al più presto.
"Alla luce di quanto accaduto – assicurano intanto dalla Questura – , saranno predisposti appositi servizi di vigilanza per scongiurare il reiterarsi di episodi analoghi".