Sono due folignati gli alpinisti rimasti bloccati sul Monte Gorzano martedì sera e salvati dall’intervento del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico. Il Cnas del Lazio è intervenuto a 2.400 metri di quota, dove sono stati localizzati R.F. e M.P., originari di Foligno e bloccati per un improvviso e fitto banco di nebbia. I due alpinisti, che si trovavano nei pressi della vetta, hanno dimostrato grande responsabilità ed esperienza allertando tempestivamente i soccorsi, evitando così di esporsi a rischi maggiori data la drastica riduzione della visibilità.
L’operazione di soccorso, ha visto la collaborazione di una pattuglia del Sagf (Soccorso alpino della Guardia di finanza) che ha effettuato il primo contatto con gli escursionisti e successivamente l’intervento di una squadra del Cnsas Lazio e una dei vigili del fuoco, che, viste le buone condizioni sanitarie, ha provveduto al recupero e all’accompagnamento a valle dei due alpinisti. L’intervento, reso particolarmente complesso dalle avverse condizioni meteorologiche, dalla presenza della nebbia che limitava la visibilità e dalla conformazione del terreno, si è protratto per diverse ore, concludendosi intorno alle 23.
Il Cnsas Lazio aveva richiesto anche l’intervento di un elicottero dell’Aeronautica Militare, abilitato al volo notturno. Tuttavia, a causa della persistente nebbia in quota, che avrebbe reso l’operazione aerea troppo rischiosa, ha optato per il recupero via terra, privilegiando la sicurezza di soccorritori e soccorsi.