PERUGIA - Quest’anno le bollette potrebbero costare all’intero sistema imprenditoriale umbro ben 257 milioni di euro in più rispetto al 2024, pari a un aumento del 19,2 per cento. In totale, infatti, la spesa complessiva dovrebbe toccare 1,596 miliardi rispetto a 1,337 dell’anno scorso: di questi, 1,213 miliardi sarebbero per l’energia elettrica e 381 per il gas. Tutto ciò considerando che il consumo in Umbria è pari circa a 3.852 gigawatt/ora che corrisponde all’1,9 per cento del totale del consumo delle imprese in Italia: tanto per dare un’idea la Lombardia consuma 49.331 gigawatt elettrici, pari al 23,8 per cento del totale nazionale. Un vero e proprio salasso, insomma e a pagare il conto più salato dovrebbero essere le imprese del Nord. Questa ripartizione geografica, infatti, "ospita" buona parte dello stock delle imprese presenti nel nostro Paese e, conseguentemente, dovrà farsi carico della quota parte di aumento più consistente; praticamente quasi quasi due terzi dell’aggravio complessivo. Queste stime arrivano dall’Ufficio studi della Cgia e si basano su un’ipotesi del prezzo medio dell’energia elettrica nel 2025 di 150 euro per megawatt/ora e del gas a 50 euro per megawatt/ora; mantenendo così una proporzione di tre a uno tra le due tariffe, come si è verificato nei due anni precedenti. Anche se quest’anno ci sarà un aumento importante dei costi energetici, questo sarà comunque molto inferiore a quanto abbiamo vissuto durante il periodo più critico della recente crisi energetica che ha colpito tutta Europa tra la fine del 2021 e i primi mesi del 2023. È importante ricordare che oggi non abbiamo più quelle misure pubbliche adottate all’epoca.
Cronaca"Bollette, 257 milioni di euro in più"