Bombardamento hacker Rete telematica regionale di nuovo sotto attacco Fuori uso i Cup sanitari

Problemi per gli utenti e meccanismo di prenotazioni in grande sofferenza. La società PuntoZero: "Servizi accessibili a intermittenza ma dati protetti".

Bombardamento hacker  Rete telematica regionale  di nuovo sotto attacco  Fuori uso i Cup sanitari

Bombardamento hacker Rete telematica regionale di nuovo sotto attacco Fuori uso i Cup sanitari

Una ‘difesa esterna’ per difendere la Regione dagli attacchi degli hacker. E’ un’estate terribile quella che sta vivendo Palazzo Donini: i sistemi tecnologici sono infatti finiti nel mirino dei ‘pirati’ della rete che compiono veri e propri ‘attentati’ informatici nei confronti dell’ente e quindi dei cittadini. PuntoZero, la società che si occupa della gestione dell’informatica regionale, ieri ha fatto sapere che "i propri sistemi continuano a rilevare attacchi hacker (di tipo DDoS) verso l’infrastruttura tecnologica regionale gestita dalla società e che, al fine di mitigare gli effetti di incursioni così veementi e ripetute nel tempo, grazie ai servizi specifici messi a disposizione dal provider, è stata attivata una difesa esterna.

"La componente attivata – ha spoegato la società - sta arginando l’azione d’attacco con effetti riscontrabili a livello strumentale, ma a causa della portata dell’attacco non riesce a rendere del tutto inefficace l’azione DDoS; anche se i dati sono protetti ed i nostri sistemi riescono a preservare la sicurezza degli stessi, i servizi (compreso il Cup) risultano accessibili ad intermittenza". E proprio questo è il disagio principale che subiscono i cittadini: il sistema di prenotazione del sistema sanitario è in grande sofferenza ormai da giorni e tante sono le lamentele e le chiamate al numero verde per avere riscontri e informazioni. L’unica - magra - consolazione, è che tanti umbri sono in questi giorni in vacanza e questo alleggerisce almeno in parte il carico dei disagi.

Il team di tecnici "composto da personale interno e da fornitori tecnologici qualificati, continua a lavorare incessantemente per restituire continuità e stabilità all’erogazione dei servizi alla comunità regionale" ribadisce la società. "Siamo dispiaciuti – concludono da PuntoZero - per i disagi subiti da enti ed utenti".

Proprio lo scorso gennaio Regione e polizia postale hanno rinnovato, con la stipula di un nuovo protocollo d’intesa, l’impegno posto a salvaguardia della sicurezza informatica: un accordo al fine di assicurare la continuità dell’erogazione di servizi nevralgici per l’intera collettività, in cui è stata prevista l’adozione condivisa di procedure d’intervento, di scambio d’informazioni utili e di incontri formativi per la prevenzione ed il contrasto dei crimini informatici su sistemi preposti alla conservazione e custodia di dati altamente sensibili.