REDAZIONE UMBRIA

Bonus di 500 euro ai lavoratori Ast

Serve per le bollette di acqua, luce e gas, ma anche per benzina e spesa. In precedenza già elargiti aiuti

Regalo natalizio per i circa 2300 dipendenti diretti di Acciai speciali Terni: un bonus di 500 euro, esente da tassazione fiscale, per far fronte al caro vita di questi mesi. Di recente, sempre grazie al “decreto aiuti“, Ast aveva erogato un altro bobus di 300 euro a tutti i dipendenti. Quest’ultimo riconoscimento di 500 euro è stato voluto direttamente dal presidente dell’Ast, Giovanni Arvedi, che ha così disposto un nuovo aiuto per quadri, impiegati e operai in forza all’azienda al primo dicembre 2022.

Un’iniziativa suggerita anche dall’approssimarsi delle festività natalizie, come si legge nella comunicazione inviata ai dipendenti, attraverso la piattaforma ast.welfare. I crediti, che potranno essere spesi per pagare le bollette di acqua, luce e gas, oppure per fare rifornimento di carburante o come buoni spesa, potranno essere richiesti attraverso la piattaforma welfare dell’Ast a partire dal 9 dicembre, fino e non oltre il 20 dicembre. Intanto venerdì 16 alle 11 sarà celebrata da don Salvatore Ferdinandi la tradizionale messa natalizia, la prima dell’era Arvedi in Acciaieria, nel reparto fucinatura di Acciai speciali Terni. Inoltre proprio nei giorni scorsi è stato raggiunto l’accordo tra la direzione di Acciai speciali Terni e le rappresentanze sindacali di stabilimento per l’utilizzo della cassa integrazione ordinaria all’Ast, a partire dalla seconda metà del mese di dicembre.

La decisione di ricorrere alla cassa integrazione ordinaria, utilizzata a singhiozzo già da mesi dall’azienda siderurgica di viale Brin, viene motivata “in considerazione della contingente diminuzione di commesse, ascrivibile alle condizioni di contrazione del mercato siderurgico e metalmeccanico, in generale".

Nel dettaglio sono due i periodi in cui scatterà la cassa integrazione e sono quelli che vanno dal 19 al 24 dicembre, coinvolgendo fino a un massimo di 400 dipendenti, e quello dal 27 al 31 dicembre fino ad un massimo del totale dipendenti, ad eccezione di coloro che dovranno svolgere le attività programmate in quella settimana e che saranno indicate dai relativi responsabili. La stessa fermata natalizia degli impianti sarà predisposta in previsione della cassa integrazione.

Ste.Cin.