TERNI Oltre 10mila presenze, di cui la metà dal vivo ( con una media di 700 spettatori al giorno ) e la metà online, con 5000 persone che hanno seguito gli incontri voa social e 1580 studenti coinvolti delle scuole superiori e delle università. Raddoppiati gli spettatori del Terni Film Festival che chiude la 19esima edizione, la seconda diretta da Moni Ovadia, con un evidente successo. Bilancio tracciato da direttore dell’Istess, Arnaldo Casali (foto), vescovo Francesco Soddu, direttrice organizzativa Lucrezia Proietti, presidente dell’associazione San Martino, Martina Tessicini, e assessore alla scuola Viviana Altamura. Nota dolente quella dei malumori seguiti alla premiazione della regista israeliana Iris Zaki e del regista di Gaza Mohammed Almughanni, che hanno entrambi vinto il Festival nelle rispettive categorie (documentario e cortometraggio) ed – ex aequo – l’Angelo per la migliore sceneggiatura."Noi siamo molto felici che abbiamo entrambi accettato il nostro invito e abbiano condiviso per una settimana lo stesso albergo, lo stesso ristorante, lo stesso palco – spiega Casali –. Non siamo però riusciti a farli salire insieme e a fargli stringere la mano, perché Mohammed (che diventa quest’anno l’artista più premiato al Terni Film Festival) si è rifiutato di dialogare con Iris, che pure è una pacifista ed è molto solidale con la causa palestinese".
CronacaBoom del Film Festival