![Soddisfazione del sindaco Antonino Ruggiano: «Sono risultati eccezionali. Un trend che conferma l’aumentata visibilità e capacità di attrazione» Soddisfazione del sindaco Antonino Ruggiano: «Sono risultati eccezionali. Un trend che conferma l’aumentata visibilità e capacità di attrazione»](https://www.lanazione.it/image-service/view/acePublic/alias/contentid/MTVmMThjNzItODM3Yy00/0/boom-di-turisti-nel-2024-gli-arrivi-segnano-un-60.webp?f=16%3A9&q=1&w=1280)
Soddisfazione del sindaco Antonino Ruggiano: «Sono risultati eccezionali. Un trend che conferma l’aumentata visibilità e capacità di attrazione»
Anno dai numeri importanti dal punto di vista turistico il 2024 per Todi e il suo territorio. A certificarlo le statistiche al 31 dicembre diffuse dalla Regione. Nei 12 mesi appena trascorsi sono stati 109 mila gli arrivi e quasi 322 mila le presenze, con una crescita rispettivamente del +23,3% e del +25,6%, la più alta e di molto di tutta la regione, che in media registra un +4,8% e un +6,4%. Non finisce qui: viene superata di slancio per la prima volta quota 300 mila presenze, con una crescita di 55 mila unità rispetto al 2023, di 80 mila rispetto al 2022 e anche al 2019. La città sale al quarto posto tra le destinazioni umbre scelte dagli stranieri, solo dopo Assisi, Perugia e Orvieto, mettendosi alle spalle realtà come Spoleto, Gubbio e il Trasimeno. "Sono risultati eccezionali – commenta il sindaco Antonino Ruggiano – in due anni nel Tuderte gli arrivi sono cresciuti di quasi 30 mila unità e le presenze di 80 mila. Se guardiamo al solo dato comunale, Todi registra un aumento dal 2023 al 2024 del 19% negli arrivi e del 21% nelle presenze, un trend che conferma l’aumentata visibilità e capacità di attrazione". Cresce del 33% il settore alberghiero sia in arrivi che presenze, mentre l’extra alberghiero del 10% e del 15%. A livello di provenienze si registra un aumento degli italiani del 10% negli arrivi e del 22,2% nelle presenze, mentre gli stranieri fanno segnare rispettivamente un +39% e un +19,5%, dati questi ultimi comprensoriali che in ambito comunale “esplodono“ fino a sfiorare il +60% e il +37%. La permanenza media è di 2,3 giorni per gli italiani e 2,81 per gli stranieri.
s.f.