
Il 24 aprile l’associazione Borgo Bello festeggia i suoi primi 20 anni di attività e vuole farlo con iniziative che...
Il 24 aprile l’associazione Borgo Bello festeggia i suoi primi 20 anni di attività e vuole farlo con iniziative che si inseriscano nel solco di quello che da sempre è stato il suo impegno sociale e per il miglioramento della qualità della vita di residenti e operatori culturali e commerciali della zona (e non solo). Si inizia giovedì con la presentazione del quinto Quaderno di Borgo Bello, “Etruschi e non solo a Borgobello”, di Luana Cenciaioli, (Museo Archeologico dell’Umbria, alle 16.30). Si continua con una passeggiata per il quartiere con Orfeo Ambrosi, fondatore e a lungo presidente dell’associazione, e vari ospiti, per vedere quanto negli anni è stato fatto per riqualificare il borgo. Saranno poi inaugurate due nuove realizzazioni: una installazione in via degli Archi, in memoria del pittore Raffaele Tarpani che qui è nato, e il Giardino della Pace, dietro alla chiesa di San Domenico, dove è stato trapiantato l’ulivo che si trovava in piazza Giordano Bruno. Il giardino verrà inaugurato con il laboratorio teatrale interculturale aperto Human Beings, a cura dell’associazione culturale Smascherati. In linea con la fisionomia che il quartiere ha assunto negli anni, quella di quartiere solidale e inclusivo, l’associazione auspica che che Borgo Bello sia riconosciuto come il “quartiere della Pace”: per questo ha deciso di aderire al Festival della Pace, che avrà luogo in varie località in Italia in preparazione della Marcia della Pace del 12 ottobre.
Il festival nel quartiere si terrà sabato 26 e domenica 27 con visita guidata ai luoghi di Aldo Capitini e diverse performance di teatro e musica. Domenica 27 cerimonia di intitolazione del quartiere alla Pace con la sindaca Vittoria Ferdinandi, l’assessore Fabio Barcaioli e Flavio Lotti, presidente della Fondazione PerugiAssisi.