SOFIA COLETTI
Cronaca

Bori incontra le fondazioni: così il rilancio passa per la cultura

Un confronto "per suggellare un’intesa volta alla promozione di investimenti e attività culturali che rendano l’Umbria sempre di più all’avanguardia...

Un confronto "per suggellare un’intesa volta alla promozione di investimenti e attività culturali che rendano l’Umbria sempre di più all’avanguardia...

Un confronto "per suggellare un’intesa volta alla promozione di investimenti e attività culturali che rendano l’Umbria sempre di più all’avanguardia...

Un confronto "per suggellare un’intesa volta alla promozione di investimenti e attività culturali che rendano l’Umbria sempre di più all’avanguardia e attrattiva nel panorama nazionale e internazionale". Con questo obiettivo il vicepresidente della Regione con delega alla cultura, Tommaso Bori ha convocato un incontro a Palazzo Donini con i rappresentanti delle Fondazioni del territorio che operano sul versante culturale. In apertura i saluti della presidente Stefania Proietti (nella foto con Bori) che ha ringraziato le fondazioni "per la logica che vi muove, che non è quella dell’interesse, ma della crescita e dello sviluppo della regione". L’incontro, ha spiegato Bori, oltre a una conoscenza diretta, era finalizzato a creare un’interconnessione per raccogliere “insieme” nuove opportunità e future sfide, partendo dal riconoscimento che la filantropia rappresenta un motore essenziale per lo sviluppo di iniziative culturali. Soffermandosi sul ruolo "fondamentale" della cultura", Bori ha poi ribadito che "rappresenta uno strumento di crescita sociale, umana, personale, collettiva ma anche economica, visto che ogni euro investito in cultura ha un rendimento pari a tre". In merito ai fondi ha dichiarato: "Stiamo mettendo mano al bilancio, la nostra volontà è di aumentare le risorse che abbiamo trovato, per destinarle sia grandi eventi e alle piccole realtà in ambito culturale".

Il vicepresidente ha presentato le linee strategiche dell’assessorato, che ha programmato "un piano di azione che punta a rendere il nostro sistema culturale più forte, accessibile e innovativo". E "obiettivo cruciale è la creazione di un testo unico regionale sulla cultura".

Sono intervenute queste Fondazioni: Cucinelli, per l’istruzione agraria, Teatro Stabile, Marini Clarelli Santi, Palazzo Albizzini, Perugia Musica Classica, Festival delle Nazioni, Casa Museo di Palazzo Sorbello, Fondazione Cariperugia Arte, Cari Terni e Narni, Umbria Jazz, Festival Due Mondi, Fondazione Perugia, Guglielmo Giordano, Marignoli di Montecorona, Ceramica contemporanea Alviero Moretti, Celli-Seppilli, Lungarotti, Museo della Memoria.