SOFIA COLETTI
Cronaca

“Boston Marriage“, tra segreti e provocazioni . Il capolavoro teatrale di David Mamet a Solomeo

Nuovo spettacolo di respiro internazionale per la stagione del Teatro Cucinelli che stasera alle 21 presenta “Boston Marriage“, capolavoro teatrale...

Nuovo spettacolo di respiro internazionale per la stagione del Teatro Cucinelli che stasera alle 21 presenta “Boston Marriage“, capolavoro teatrale...

Nuovo spettacolo di respiro internazionale per la stagione del Teatro Cucinelli che stasera alle 21 presenta “Boston Marriage“, capolavoro teatrale...

Nuovo spettacolo di respiro internazionale per la stagione del Teatro Cucinelli che stasera alle 21 presenta “Boston Marriage“, capolavoro teatrale di David Mamet, Premio Pulitzer nel 1984 e più volte nominato agli Oscar per le sue sceneggiature cinematografiche. La regia è di Giorgio Sangati, in scena tre brillanti attrici: Maria Paiato, Mariangela Granelli, Ludovica D’Auria (nella foto). Stati Uniti, di fine Ottocento, un salotto, due dame e una cameriera. Tutto fa pensare a una trama convenzionale, un incontro tra amiche un po’ affettate, ma alla forma non corrisponde la sostanza: nella conversazione dal vocabolario ricercato fioccano volgarità e si viene a sapere che le due sono state un tempo una coppia molto affiatata. L’espressione “Boston Marriage“ era infatti in uso nel New England a cavallo tra il XIX e il XX secolo per alludere a una convivenza tra donne economicamente indipendenti da uomini.

"È un Mamet diverso dal solito, che si prende una vacanza dalla gravità e gioca per il gusto di giocare – racconta il regista –. Protagonista assoluto, infatti, insieme alle interpreti, è il linguaggio e, di contro, il non-detto, l’allusione, la stravaganza, il paradosso. Mamet si diverte a parodiare la prosa ampollosa dell’epoca, ma dietro l’apparente assurdità della superficie si nasconde l’intento ambizioso di rovesciare la realtà attraverso uno scherzo che mira a creare anche un po’ di raffinatissimo scandalo". Il regista esalta le sue attrici, alle prese "con una bizzarra partita all’ultimo sangue per smascherare ogni convenzione riguardo l’Amore”. Lo spettacolo rientra nella stagione organizzata dal Teatro Stabile dell’Umbria, i biglietti si possono prenotare allo 075,57542222 o acquistare al botteghino del Morlacchi e del Cucinelli (aperto dalle 19) e on line su www.teatrostabile.umbria.it