Botte al marito per gelosia. È a processo

Moglie indagata per botte per gelosia al marito, accusata di lesioni personali. Episodi di violenza durante discussioni familiari e separazione.

Botte al marito  per gelosia. È a processo

Botte al marito per gelosia. È a processo

Botte per gelosia. In questo caso, però, i ruoli secondo quanto ricostruito dall’accusa, si sarebbero invertiti rispetto a quello che avviene di solito. Perché ad essere indagata è la moglie. L’imputata, difesa dall’avvocato Daniela Fiorucci,"nel corso di una discussione intrafamiliare per asserite infedeltà coniugali da parte del marito, colpendolo con un pugno all’occhio sinistro e tirandogli con forza la mano sinistra" avrebbe procurato al marito lesioni personali, nello specifico il "distacco osseo parcellare della base della falange intermedia del V dito della mano sinistra. Contusione dello zigomo e della regione periorbitaria sinistra", giudicati guaribili in 25 giorni. Dopo questa aggressione, sempre secondo la ricostruzione dell’accusa, nel corso di una nuova discussione scatenata da presunte gelosie, la donna avrebbe graffiato il marito al volto. Un altro episodio si sarebbe verificato a stretto giro. Anche in questa occasione, il marito sarebbe stato graffiato al volto e tirato per un braccio destra. Ancora un episodio di violenza quando la coppia era in fase di separazione: proprio una discussione sulla volontà della donna di accelerare le procedure sarebbe degenerata in un altro scontro, con il marito che avrebbe riportato altre lesioni. L’uomo si è costituito parte civile con l’avvocato Elena Ferrara.