Spoleto (Perugia), 29 gennaio 2025 - Un uomo di 38 anni è stato arrestato dai carabinieri di Spoleto. Picchiava la compagna da anni anche alla presenza della figlia minorenne. E' accusato inoltre di aggressioni fisiche alla suocera, invalida al 100%. Le accuse sono maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate. A suo carico è stata eseguita un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip.
I fatti sono venuti alla luce in seguito a una denuncia-querela presentata negli ultimi giorni di dicembre dalla donna che ha riferito agli investigatori "numerosi episodi di violenza fisica e psicologica subiti dal 2017", anche davanti alla figlioletta. Aggressioni che nonostante si protraessero da più di 8 anni - riferiscono gli investigatori - e diversi accessi al pronto soccorso, la vittima non aveva mai denunciato. La donna ha riferito di ingiurie, percosse, offese e continui schiaffi sulla testa. Comportamenti che secondo la sua versione si sono protratti anche durante la gravidanza, periodo in cui l'uomo - sempre in base alla ricostruzione accusatoria - ha "omesso di prestare qualsiasi forma di assistenza morale e materiale alla compagna".
Dagli accertamenti è emerso che la donna è dovuta andare spesso al pronto soccorso. Una volta è stato per la rottura di una costola raccontando di una caduta accidentale, ma in realtà dovuta - ritengono i carabinieri - ad un violento calcio allo sterno. A metà dicembre il compagno l'aveva poi colpita con un pugno al fianco procurandole la lesione della milza, poi asportata. A quel punto la donna ha avuto il coraggio di denunciare, facendo scattare il codice rosso e con la figlia sono state immediatamente trasferite in una struttura protetta. Le indagini sono state coordinate dalla Procura della Repubblica di Spoleto guidata da Claudio Cicchella.
L'appello dell'Arma: "importante denunciare ogni episodio di violenza, ricordando che esistono strumenti e percorsi dedicati per garantire protezione e supporto alle vittime".