
Una profonda depressione e consiglieri sbagliati, questo l’inferno di Michele Bravi dopo il successo
Città di Castello, 4 marzo 2016 – «Ho vinto uno dei talent più grossi come X-Factor: all’inizio è stato tutto bellissimo entrare in uno studio di registrazione e incontrare Giorgia, Tiziano Ferro, Mika, James Blunt, è stata una catapulta bellissima in un sogno incredibile. Poi ho sbagliato, perché mi sono affidato a delle persone che hanno preso le loro belle taniche di benzina e l’hanno sparsa in giro per la mia vita e hanno dato fuoco a tutto».
inizia così lo sfogo nel suo canale Youtube di Michele Bravi, il ragazzo di Città di Castello che nel 2013 vinse il famoso talent televisivo trasmesso da Sky. Ora il giovane fa un sincero coming out su quello che ha passato dopo i primi mesi e racconta: «Sono stato molto male. Un giorno andai a parlare con queste persone: c’è stato un momento in cui mi sono messo a piangere. Loro mi hanno guardato e mi hanno detto: ‘Michele, non piangere. Accetta che sei morto, che sei finito’. Vi assicuro che sentirsi dire che sei morto, a vent’anni, fa male. E fa male nel momento in cui sei così puro e impreparato anche a difenderti. E io ci ho creduto, ho creduto di essere davvero morto. Ho sentito di aver sbagliato tutto». Michele, nato e cresciuto a Città di Castello dove tuttora vive la sua famiglia, ha pubblicato nel 2014 l’album di debutto «A passi piccoli» (prodotto tra gli altri da Tiziano Ferro), poi all’inizio del 2015, ha aperto un canale You tube condei video molto seguiti. In questi giorni, Bravi ha raccontato «quello che finora aveva tenuto solo per sé», riferendosi al periodo di crisi che lo ha costretto ad andare in analisi.