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Re del cachemire, imprenditore umanista, mecenate illuminato. E adesso anche “Designer of the Year“. E’ il nuovo grande riconoscimento internazionale che Brunello Cucinelli ha ricevuto mercoledì sera a Londra, nella prestigiosa cornice del Tate Modern Museum. Il premio gli è stato conferito dalla blasonata rivista britannica di moda maschile GQ in occasione del “GQ Men of the Year”, che rappresenta uno dei massimi momenti di incontro tra personaggi dello spettacolo internazionale. Graditissimi ospiti di Brunello Cucinelli e della sua famiglia, sono stati attori e amici vicini al brand, tra cui Jonathan Bailey, Jack O’Connell il Presidente e Ceo del circuito della Formula 1 Stefano Domenicali e il campione di calcio Andrea Pirlo. Nel corso della serata GQ ha premiato anche Sir Anthony Hopkins, il regista Quentin Tarantino e il cantante Ed Sheeran.
"Cucinelli è unico nel suo genere, Il suo nome è sinonimo di eccellenza italiana" dicono le motivazioni di GQ attraverso le parole del presentatore Jonathan Bailey che ha ricordato il suo "capitalismo umanistico".
L’imprenditore di Solomeo ha ringraziato tutti con queste parole: "Vorrei dedicare il mio premio alla mente e al cuore delle donne e degli uomini di ogni tempo e di ogni parte del mondo, ai miei maestri che con la loro parola illuminante mi hanno insegnato una visione universale del creato e quel capitalismo umanistico che oggi mi viene così benevolmente ed estesamente riconosciuto: è proprio grazie ad esso che nel lavoro abbiamo trovato e coltivato la dignità morale ed economica dell’essere umano, la garbata crescita, l’armonia tra il profitto e il dono e il rispetto del creato del quale, per la piccola parte alla quale sono stato chiamato, mi sento fedele e premuroso custode. Che il Creato ci protegga".