SILVIA ANGELICI
Cronaca

"Buon Fine: nuova vita alla merce invenduta"

Anche i supermercati promuovono politiche antispreco virtuose che educano il cliente a fare piccoli gesti per non sprecare, aiutare...

Anche i supermercati promuovono politiche antispreco virtuose che educano il cliente a fare piccoli gesti per non sprecare, aiutare l’ambiente e le persone in difficoltà. Abbiamo intervistato Sabrina Iannozzi che ci ha parlato di come la sua azienda si occupa dei prodotti invendibili perché vicini alla scadenza o in confezioni non integre. La Coop dal 2015 ha elaborato un progetto chiamato “Buon Fine” che prevede una fase di sensibilizzazione sull’importanza della lotta allo spreco alimentare e la messa in vendita di prodotti con piccoli difetti o in prossimità di scadenza, ad un prezzo scontato. Successivamente, sempre prima della scadenza, questi prodotti, ancora buoni e commestibili dal punto di vista igienico-sanitario, vengono donati ad associazioni di solidarietà ed onlus, con cui sono attivate convenzioni. Nel 2024 la Coop ha donato alle associazioni con cui collabora 210.494,37 kg di prodotti. Un’altra possibilità per il cliente di acquistare prodotti a basso prezzo e vicini alla scadenza è comprare una box con l’app “Too Good To Go”: al costo di 3,99 euro si acquistano alimenti che hanno un valore nettamente superiore. La Coop infine organizza tre tipi di collette, in collaborazione con enti e associazioni del territorio: la colletta alimentare, una colletta culturale che raccoglie libri nuovi da donare a comunità e una che chiede ai soci e ai clienti di acquistare materiale scolastico: una mano tesa verso chi ha bisogno.