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Mister Ignazio Abate
"Abbiamo fatto una buonissima partita – spiega Ignazio Abate, allenatore della Ternana –, con un ottimo primo tempo in cui non si è rischiato praticamente nulla. Nella ripresa, dopo dieci minuti siamo passati al 4-3-3 e abbiamo rischiato soltanto quando cercavamo di forzare la giocata da dietro, della quale non c’era bisogno. La squadra ha dato grande sensazione di solidità ed è stata brava a chiudere la gara nei primi 45 minuti".
Si sono viste di nuovo qualità e determinazione da primi della classe: "Anche a Campobasso abbiamo fatto la nostra partita, ma siamo stati troppo leggeri in fase difensiva e nella cura dei dettagli. Contro l’Ascoli ci siamo difesi con la bava alla bocca e si è alzato il livello di attenzione consentendo una migliore espressione anche in fase offensiva, con quattro-cinque calciatori ad accompagnare l’azione. Sul fatto che siamo i migliori del campionato ognuno ha le proprie idee. Credo ci siano diverse squadre con grande qualità, ma nel calcio si vince con l’anima, con il gruppo e con il senso di appartenenza. E da questo punto di vista noi siamo avanti".
Le prospettive delle Fere, chiamate ora al big match di domenica prossima al “Liberati“ contro la Torres, a un solo punto dai rossoverdi. "Abbiamo speso tante energie mentali per questioni di campo ed extra campo. Rincorriamo da mesi, abbiamo mantenuto equilibrio, ma le energie sono sempre meno. Dieci partite al termine sono un’infinità. Pensiamo gara dopo gara, dunque alla Torres – conclude il tecnico rossoverde – senza farci condizionare dai risultati di ogni settimana". L’Entella in vetta, che ieri ha battuto il Perugia nel recupero, rimane distante quattro punti.
Augusto Austeri