Bus: abbonamenti al via. Rateizzazione per pochi. E il Comune scende in campo

Pagamenti dilazionati solo per chi spende oltre 400 euro, ma con commissione. Palazzo dei Priori studia una formula per venire incontro alle famiglie. .

Bus: abbonamenti al via. Rateizzazione per pochi. E il Comune scende in campo

La stretta sulle rate degli abbonamenti coinvolge anche gli studenti perugini

Niente rateizzazione per chi spende meno di 400 euro e nuovi orari pronti al debutto. Busitalia ieri ha annunciato con tanto di comunicato stampa, l’avvio della campagna abbonamenti per gli studenti delle scuole anche se, come anticipato domenica su questo giornale, nel sito web era già stato pubblicato tutto. In più ci sono gli orari scolastici che scatteranno da mercoledì appunto, orari che come sempre ‘penalizzano’ i giovani che vivono in periferia.

Ma il dato – non sorprendente – è che non ci sarà alcuna rateizzazione allargata a tutti: la Regione non ha inciso su questo e le famiglie restano sempre con il cerino in mano. L’unica possibilità di pagare un po’ per volta è per chi spende più di 400 euro all’anno (anche per più figli), ma per la quarta rata si paga una commissione (da 6,50 a 37 euro) in quello che assomiglia a un finanziamento di cui "Busitalia rimane estranea al rapporto". Va ribadito che il costo dell’abbonamento urbano di Perugia (296 euro) è tra i più cari d’Italia (forse il più caro) e che a Terni e Narni le amministrazioni comunali sono intervenute in maniera diretta a sostegno delle famiglie. Proprio nel capoluogo l’amministrazione comunale sta riflettendo con quali strumenti finanziari si potrebbe andare a sostegno delle famiglie per abbassare i costi: riflessione avviata dall’assessore alla Mobilità, Pierluigi Vossi, che nei prossimi giorni avrà un incontro con i vertici di Busitalia Umbria proprio per capire come abbiano agito le altre Regioni per ridurre il prezzo degli abbonamenti (risorse statali o europee). Nel frattempo l’azienda ricorda che fino al 31 ottobre, sarà possibile richiedere la tessera di abbonamento in formato digitale, risparmiando così i 7 euro previsti per l’emissione della tessera fisica. "Un’opzione che non solo rende più semplice l’accesso al servizio, ma contribuisce anche alla riduzione dell’uso di plastica, in linea con l’impegno di Busitalia per la sostenibilità". Attiva la vendita degli abbonamenti presso le biglietterie autorizzate. Per rispondere alle esigenze dei clienti, l’Azienda ha previsto un potenziamento dei servizi di biglietteria fino al 10 settembre, con orari ampliati e apertura di ulteriori biglietterie temporanee. Tutti gli approfondimenti, i dettagli e gli orari dei servizi offerti da Busitalia sono disponibili su www.fsbusitalia.it