Due episodi simili, se non altro per la presenza di una pistola e per le due persone che, in modalità differenti, le hanno messe in atto. Nel primo caso, una aspettava in auto, nell’altro è entrato insieme al complice. La stessa coppia di rapinatori? Una delle ipotesi al vaglio degli investigatori che indagano sul doppio colpo messo a segno all’inizio della settimana in via Settevalli, nel parcheggio di un supermercato, e in un bar di Ferro di Cavallo. Una pistola puntata contro una donna che aveva appena fatto la spesa e stava per ripartire con la sua auto, e contro una barista. Si cercano nei dettagli dei testimoni e nelle immagini delle telecamere di videosorveglianza elementi utili a individuare i presunti responsabili e verificare se possano esserci collegamenti con altri fatti analoghi. All’inizio di dicembre, per esempio, un uomo era stato rapinato a San Sisto. Il rapinatore era entrato nella sua auto mentre si trovava nel parcheggio del campo sportivo, aveva minacciato l’automobilista e, dopo aver esploso un colpo in aria, risultato poi essere a salve, lo aveva costretto a ritirare del contante dal bancomat. Pochi giorni dopo, bella zona di Ponte della Pietra, un ragazzo era stato controllato all’interno di un’auto ritenuta sospetta, ed era stato trovato in possesso di una pistola scacciacani senza bollino. Episodi probabilmente distinti che fanno alzare, comunque, il livello di attenzione verso le rapine. Rapine che, insieme ai furti, continuano, al di là dei numeri, ad essere le criticità che incidono maggiormente sulla percezione di sicurezza dei cittadini e sulle quali le forze dell’ordine stanno concentrando gli sforzi investigativi e di prevenzione.
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