Calci e pugni a coppia di anziani. Arrestati i due vicini minorenni ’Ripetute violenze e atti persecutori’

I Carabinieri bloccano i giovanissimi a Pozzuolo di Castiglione del Lago. Sarebbero responsabili anche di minacce, danneggiamenti e molestie. I pensionati medicati per le lesioni. Mesi di indagini.

Calci e pugni a coppia di anziani. Arrestati i due vicini minorenni ’Ripetute violenze e atti persecutori’

A indagare sulla vicenda e ad arrestare i minorenni sono stati i Carabinieri di Castiglione del Lago

Calci, spinte, insulti irripetibili agli anziani vicini, fino a farli finire in ospedale. È una storia agghiacciante quella che arriva da Pozzuolo dove nelle scorse ore due minorenni residenti nella piccola frazione di Castiglione del Lago sono stati arrestati con le accuse di lesioni personali aggravate e atti persecutori e trasferiti in una comunità in esecuzione alla misura cautelare emessa dal Gip del Tribunale per i Minorenni dell’Umbria a seguito di richiesta avanzata Procura della Repubblica per i Minorenni di Perugia.

Il provvedimento è arrivato dopo settimane di attività investigativa condotta dai carabinieri di Castiglione del Lago col coordinamento della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni dell’Umbria. L’inchiesta è nata a seguito della querela sporta da una coppia di anziani coniugi nello scorso mese di giugno, i quali avevano riferito numerosi episodi nei quali erano rimasti vittime dei comportamenti tenuti dai due minori per problematiche di vicinato. Nello specifico, i due minorenni si sarebbero resi responsabili – le accuse sono ancora tutte da dimostrare – di ingiurie, minacce anche con l’uso di armi bianche, danneggiamenti e molestie nei confronti dei vicini di casa, tali da "cagionare loro - scrive il Gip - un perdurante e grave stato di ansia o di paura, ovvero da ingenerare negli stessi un fondato timore per la propria incolumità", configurando così l’ipotesi di reato di "atti persecutori".

Gli episodi denunciati risalgono all’arco temporale ricompreso tra il 2022 ed oggi ma nel mese di giugno i due minorenni si sarebbero resi autori di "lesioni personali aggravate" in concorso, sempre in danno dei due vicini di casa, i quali sarebbero stati ripetutamente colpiti su varie parti del corpo costringendoli a ricorrere alle cure mediche e causando loro lesioni giudicate guaribili in vari giorni di prognosi. Gli accertamenti svolti dai carabinieri guidati dal capitano Luca Battistella, comandante della Compagnia di Città della Pieve, hanno permesso di identificare i due ragazzi che sono stati rintracciati nelle proprie abitazioni, sono stati arrestati e – al termine delle formalità di rito – collocati in due differenti comunità fuori regione. Assistiti dai propri legali, domani mattina compariranno davanti al giudice per l’interrogatorio di garanzia in cui potranno fornire la propria versione dei fatti.

Sa.Mi.