Il caldo picchia duro in tutta l’Umbria e sempre più anziani finiscono in ospedale disidratati. I pronto soccorso di tutta la regione sono chiamati a un super lavoro ma la situazione è ancora gestibile: al Santa Maria della Misericordia ad esenpio, i numeri degli accessi non sono molto diversi da quelli medi (anzi i ricoveri sono in leggero calo), ma l’impegno richiesto a medici e infermieri è superiore, proprio perché arrivano molti "grandi" anziani (80-90enni) spesso allettati con equlibrio elettrolitico compromesso. E a questo si aggiungono anche i pazienti-covid.
Fin qui comunque in ospedale non si sono recate persone con colpi di calore, segno che la consapevolezza su compe proteggersi dalle alte temperature è sempre maggiore da parte dei cittadini. L’attenzione resta però elevata in quanto di norma gli accessi in pronto soccorso tendono ad aumentare quando le ondate di caldo si rivelano intense e prolungate. Come quella che stiamo affrontando da alcuni giorni. Il Centro funzionale meteo dell’Umbria, annuncia infatti che in pianura da oggi in poi si potranno toccare i 40 gradi. Ci sarà un crescendo costante delle temperature con assenza totale di piogge (ieri c’è stato un intenso temporale a Terni). Ieri tutta l’Umbria ha di nuovo viaggiato fra i 33 e i 38 gradi a seconda delle zone. "Oggi – spiega Umbria Meteo – ancor più da domani , temperature in ulteriore aumento con picchi durante il prossimo fine settimana quando potremo registrare valori anche di 3 o 4 gradi superiori agli attuali". A quanto pare insomma, i 40 gradi saranno superati un po’ ovunque.