“Crisi“ rientrata all’Ente Calendimaggio con la nomina del nuovo presidente magistrato, Stefano Venarucci, chiamato a guidare la festa di primavera di Assisi. Venarucci, una lunga esperienza la sua nel Calendimaggio, già vice presidente dell’organismo che sovrintende la complessa manifestazione, prende il posto del dimissionario Marco Tarquinio che ha lasciato la carica circa un mese fa, all’inizio dei ottobre a causa dei tanti impegni pubblici oltre che all’attività legata al suo nuovo incarico di parlamentare europeo. "Accetto l’incarico con grande onore e grande senso di responsabilità", le prime parole di Stefano Venarucci da neo presidente magistrato dell’Ente Calendimaggio che dopo una lunga esperienza nell’organismo che governa la festa raggiunge ora la carica più importante. "Al nono anno di Ente ringrazio Marco Tarquinio che mi ha preceduto: lo ringrazio per quanto fatto in questi anni. Siamo determinati e pronti con l’intero organigramma per organizzare una bellissima edizione 2025 di Calendimaggio", ha detto ancora. Una scelta - quella di individuare in Venarucci il nuovo presidente - condivisa fra i vertici cittadini e le due Parti del Calendimaggio di Assisi, la Nobilissima Parte de Sopra e la Magnifica Parte de Sotto. Con Stefano Venarucci nominato a capo della complessa macchina organizzativa, la carica di vicepresidente sarà ricoperta da Paola Bastianini e Lucilla Locchi, delegata della Città di Assisi. Una decisione attesa, visti i tempi e anche gli aspetti organizzativi complessi, che si cala in una fase in cui le Parti sono già al lavoro in vista dell’edizione del 2025, quando il Calendimaggio si svolgerà da mercoledì 7 a sabato 11 maggio, a settant’anni dalla prima edizione.
CronacaCalendimaggio, crisi rientrata. Stefano Venarucci nominato presidente-magistrato dell’Ente