MAURIZIO BAGLIONI
Cronaca

Calendimaggio, motori accesi. Successo della cena SottoSopra e delle due conferenze storiche

Assisi, la manifestazione è in programma tra un mese ma i partaioli sono in fermento . Alla festa in piazza hanno partecipato centinaia di blu e rossi, tra canti e convivialità.

La cena SottoSopra

La cena SottoSopra

Ancora a grandi passi verso il Calendimaggio giusto fra un mese, dal 7 al 10 maggio. In tanti, partaioli della Nobilissima Parte de Sopra e della Magnifica Parte de Sotto, si sono ritrovati l’altra sera per la cena in piazza del Comune, denominata SottoSopra: un momento di incontro, di socialità fra i blu e i rossi in vista della festa, fra canti e convivialità. È uno degli appuntamenti che stanno segnando il conto alla rovescia in vista dell’appuntamento laico più atteso delle città. Nel recente passato sono state circa 2mila persone, tra streaming e presenze in sala, per le due conferenze dedicate al Calendimaggio andate in scena nella Sala della Conciliazione e a Palazzo Bonacquisti: un modo per prepararsi alla festa di Assisi, quest’anno dal 7 al 10 maggio, ma anche per approfondire alcuni temi che, da tempo, fanno discutere partaioli e responsabile della manifestazione. Sono state incentrate, rispettivamente su “I Bandi e i Cortei del Calendimaggio“ (con i contributi di Andrea Cagliesi, Paolo Petrozzi, Mauro Balani e Antonio Frascarelli, moderati dal giornalista Carlo Cianetti) e su “Calendimaggio: dalle scenette ai colossal - L’evoluzione della rievocazione storica“ (con Valeria Molini, Enrico Sciamanna, Carla Gambacorta e Prospero Calzolari per la moderazione degli assessori Fabrizio Leggio e Paolo Mirti). "Le conferenze, rivedibili sul canale YouTube di Umbria Webcam, hanno registrato complessivamente oltre 1400 contatti, alle quali vanno aggiunte le persone presenti nelle due sale e non solo – spiega Stefano Venarucci, presidente dell’Ente – e questo, oltre a renderci estremamente soddisfatti, ci fa ben sperare per il futuro: vogliamo riportare il Calendimaggio al centro del dibattito e queste due conferenze sono solo l’inizio di un percorso".