CRISTINA CRISCI
Cronaca

Calo della natalità: "Sostegni ai genitori"

La proposta di ridurre l’Iva su pannolini e alimenti

CITTÀ DI CASTELLO - Misure ad hoc per combattere il calo della natalità, a partire da un primo segnale di aiuto che può venire dalla riduzione dell’Iva su pannolini e alimenti per la prima infanzia. In questa direzione si muove il documento presentato dalla consigliera di Castello Cambia Emanuela Arcaleni che chiede al Comune attraverso Farmacie Tifernati "di azzerare progressivamente l’Iva sui prodotti per l’infanzia". La crisi demografica colpisce anche Città di Castello che passa da un numero di nascite di 359 nel 2010 a 201 nel 2024, "in evidente continuo e progressivo calo", precisa ancora Arcaleni. "Il numero medio di figli per donna scende e si attesta a 1,20, in flessione sul 2022 (1,24)", afferma la consigliera che cita le stime di Federconsumatori: "Solo per il primo anno tra latte, pappe e biscotti, i genitori si trovano a spendere da un minimo di 1.800 euro a un massimo di 5mila…". Da qui la mozione con la quale propone attraverso Farmacie Tifernati "di verificare la riduzione progressiva dell’Iva, fino al suo azzeramento, sui prodotti per l’infanzia passando almeno dal 10 al 4%".