’Camminata della Speranza’. In 700 da Todi al santuario

Ieri mattina la marcia per i diritti partita dalla Consolazione per raggiungere. Collevalenza. Tante le famiglie con disabili. "Per una società giusta e inclusiva".

’Camminata della Speranza’. In 700 da Todi al santuario

Tanta gente ieri mattina ha percorso gli 8 chilometri tra Todi e il santiario di Collevalenza per la nuova edizione della Camminata della Speranza

È stato quello che doveva essere: un grande appuntamento di solidarietà, inclusione e partecipazione. Oltre 700 persone si sono ritrovate e mescolate ieri mattina già alle 8 sul prato del Tempio della Consolazione per la Camminata della Speranza lungo il percorso da Todi a Collevalenza, meta finale del percorso ma anche luogo fortemente simbolico, visto che l’opera del Centro Speranza di Fratta Todina, a sostegno del quale si svolge la manifestazione, ha preso origine 40 anni fa dal Santuario dell’Amore Misericordioso fondato da Madre Speranza.

La partenza puntuale alle ore 9 dopo dei brevi saluti istituzionali, coordinati da Giuseppe Antonucci, presidente dell’Associazione Madre Speranza, da parte del sindaco di Todi Antonino Ruggiano e dell’assessore comunale ai servizi sociali Alessia Marta, che ha ringraziato quanti hanno collaborato all’organizzazione della giornata.

Presenti anche diversi primi cittadini della Media valle del Tevere e dell’area sociale 4 all’interno della quale il Centro Speranza porta avanti il suo servizio.

Alla Camminata hanno partecipato decine di persone con disabilità, insieme ai loro loro familiari e e assistenti. "Tutelarne i diritti – ha sottolineato il presidente Antenucci– diventa elemento indispensabile per costruire una società giusta e inclusiva, promuovere la pace e ridurre i conflitti sociali". La Camminata della Speranza è nata nel 1989: un corteo composto all’epoca da poche decine di persone ma che avevano una grande idea di solidarietà. La manifestazione è cresciuta con il patrocinio della Giunta regionale e di numerosi enti e associazioni e ieri, vista la grande presenza, se ne ’è avuta la riprova.