STEFANO CINAGLIA
Cronaca

Campagna vaccinale per i neonati. Effettuate 186 somministrazioni

Prevenzione delle patologie create dal Virus respiratorio sinciziale (Vrs). "Grande lavoro di squadra"

«Infezione polmonare che può essere grave nel primo anno di vita»

«Infezione polmonare che può essere grave nel primo anno di vita»

Ben 186 le somministrazioni totali di Beyfortus ad oggi grazie all’importante lavoro svolto dallo staff della struttura complessa di Pediatria dell’ospedale San Giovanni Battista, diretta da Maurizio Radicioni, e dal servizio di Farmacia Ospedaliera, in particolare da Silvia Di Marco. La campagna vaccinale ha riguardato 104 neonati in dimissione, 76 lattanti richiamati a casa e vaccinati in quattro sedute effettuate a gennaio e 6 pazienti fragili. I dati prodotti dal centro ospedaliero di Foligno dell’azienda Usl 2 che si è fatto carico in corsa della campagna vaccinale, voluta dalla Regione dell’Umbria con apposita delibera, di prevenzione della patologia del tratto respiratorio inferiore causata dal virus respiratorio sinciziale (Vrs) nei neonati e nei bambini nella prima infanzia, "sono estremamente soddisfacenti", spiega la stessa Usl. "Abbiamo fatto un importante lavoro di squadra - afferma il dottor Radicioni - garantendo da dicembre non soltanto la somministrazione del Beyfortus a tutti i nuovi nati ma richiamando i nati in stagione epidemica dal primo novembre 2024". I sanitari - tutta la equipe medico-infermieristica del reparto oss compresi, insieme ai professionisti della farmacia ospedaliera - hanno contattato le famiglie, programmato gli appuntamenti, somministrato ai piccoli pazienti le dosi con sedute straordinarie e caricato i nominativi nel sistema Onit, l’Anagrafe vaccinale della Regione Umbria. La campagna di vaccinazione è stata effettuata anche all’ospedale Santa Maria della Stella di Orvieto e ha interessato 40 bambini. "Siamo riusciti a portare avanti un prezioso lavoro che ci ha permesso - spiega Maria Greca Magnolia, direttrice facente funzioni della Pediatria - di assicurare la somministrazione di Beyfortus sia ai nuovi nati in dimissione, che a tutti i nati durante la stagione epidemica dal primo novembre 2024, compresi i piccoli pazienti fragili. L’ottimo lavoro, grazie alla collaborazione con il servizio di farmacia ospedaliera ed in particolare con Arianna Varazi, è stato possibile grazie all’impegno del nostro gruppo infermieristico e della coordinatrice dell’ Unità operativa, Lorena D’Elia, che hanno organizzato sedute vaccinali anche nei festivi". Il direttore generale Usl 2, Piero Carsili, esprime grande apprezzamento "per l’importante attività di prevenzione e l’efficiente lavoro di squadra che ha consentito, in poche settimane, di garantire una efficace copertura vaccinale dal virus respiratorio sinciziale, molto contagioso e principale causa della bronchiolite, un’infezione polmonare che può essere grave nel primo anno di vita".