Cantieri e code, sospiro di sollievo . Lavori finiti a Ponte San Giovanni. Ma Anas ha già pronte le repliche

Riasfaltati 4 chilometri della E45. Impiegati 40 mezzi e 80 uomini: rimosse 16mila tonnellate di materiale . Ora le gallerie con gli interventi previsti di notte. Nel 2025 opere tra Collestrada e l’innesto del Raccordo .

Cantieri e code, sospiro di sollievo . Lavori finiti a Ponte San Giovanni. Ma Anas ha già pronte le repliche

L’intervento di ripavimentazione della E45 tra Ponte San Giovanni e lo svincolo di Collestrada

Anas ha completato i lavori di risanamento profondo della pavimentazione sulla E45 in due tratti della carreggiata nord tra Balanzano e Collestrada (Perugia). Ieri sera si è concluso lo smontaggio e ora è tutto di nuovo libero. Le lamentele non sono mancate, ma oggettivamente nelle ore di punta in un quarto d’ora al massimo si superava il cantiere da una parte e dall’altra. D’altronde se certi lavori in certi punti non si fanno nel cuore di agosto quando andrebbero fatti?

Al netto delle inevitabili polemiche, c’è da ricordare due cose: la prima che il prossimo anno, sempre in questo periodo i lavori verranno effettuati nella carreggiata sud (direzione Roma). Tra l’altro, in accordo con la polizia stradale e la Prefettura di Perugia non è stato eseguito un breve tratto di circa 100 metri per evitare la chiusura della rampa che consente l’immissione in E45 per il traffico del raccordo Perugia-Bettolle. L’intervento sarà programmato con lavori esclusivamente notturni. Presto toccherà poi alle due gallerie mancanti nel tratto perugino del raccordo: ma qui i lavori saranno di notte e i disagi davvero limitati. Quest’ultimo intervento, avviato il 27 luglio, ha consentito di realizzare 2,6 chilometri di nuova pavimentazione che, sommati a quelli realizzati lo scorso anno a Ponte San Giovanni, completano un tratto di 4,1 chilometri tra gli svincoli di Balanzano e Collestrada in direzione Cesena.

I lavori hanno riguardato la completa rimozione della vecchia pavimentazione, il miglioramento degli strati di fondazione fino a oltre un metro di profondità e la realizzazione di un nuovo piano viabile con asfalto drenante, oltre al rifacimento delle opere idrauliche e della segnaletica orizzontale. "Tali modalità di intervento consentono un innalzamento degli standard di sicurezza stradale e una lunga durata delle opere nel tempo. Per consentire il completamento di attività "così articolate in tempi eccezionalmente ridotti – spiega l’Anas in una sua nota – sono stati impiegati oltre 40 mezzi di cantiere tra frese, finitrici, escavatori e mezzi speciali per la stabilizzazione delle fondazioni (pulvimixer) ed oltre 80 operatori specializzati tra operai e tecnici che si sono alternati su più turni per garantire lavorazioni 24 ore su 24, sette giorni su sette. Oltre 100 mezzi pesanti e altrettanti autisti hanno poi trasportato 16mila tonnellate di materiale. Circa 14mila metri cubi di materiale sono stati invece lavorati sul posto per la bonifica delle fondazioni e il riciclaggio a freddo dello strato di base. Con il completamento di questo cantiere si superano i 280 chilometri di carreggiata risanati da Anas lungo la E45, pari al 92 per cento del totale, nell’ambito del piano di riqualificazione della principale infrastruttura stradale umbra".