Cantone: “Non c’è un allarme Fentanyl”

Perugia, 9 ottobre 2024 – Nessun allarme Fentanyl (sostana nota come “la droga degli zombie”) emerge dalle indagini “a 360 gradi” da parte della Polizia: “Il caso Fentanyl non esiste. Le indagini evidenziano che non sono state trovate dosi con questa sostanza”: lo ha detto il procuratore di Perugia, Raffaele Cantone, illustrando l'esito di un'indagine della squadra mobile avviata in seguito al rinvenimento ad aprile di una dose di eroina che era stato ipotizzato fosse stata tagliata con l'oppioide. “Non c'è un allarme Fentanyl né a Perugia né in Italia”, ha ribadito il magistrato. “Abbiamo fatto verificare tutte le dosi sequestrate in precedenza - ha detto Cantone - un'attività a 360 gradi”. 

A ribadire il concetto è il direttore del Servizio centrale operativo della polizia di Stato, Vincenzo Nicolì: “In Italia al momento non c'è una diffusione di Fentanyl. Questa attenzione, questo particolare allarme su questo tipo di oppioide sintetico - ha sottolineato - è chiaramente legato alla circostanza della sua altissima letalità. Bastano veramente dei quantitativi di contaminazione bassissimi, parliamo di microgrammi per poter già contaminare una dose che da un lato aumenta gli effetti deleteri per la salute, purtroppo rende immediatamente il tossicodipendente maggiormente dipendente”.

Riguardo alla dose trovata ad aprile Cantone ha detto che «se è un caso esistito è comunque sporadico». Cantone ha aggiunto che «le ipotesi su questo punto saranno valutate quando si concluderà tutta l'indagine». «Evidenziamo qualche stranezza - ha aggiunto - nelle modalità di questa dose. Sia nel quantitativo di eroina pura che c'era sia nel quantitativo di Fentanyl e anche nelle modalità di reperimento. Non sappiamo cosa davvero è avvenuto. Cercheremo di capirlo». «Certamente a Perugia dove il mercato dello spaccio è molto attivo il Fentanyl non lo abbiamo trovato» ha ribadito il procuratore.