Incrementare la presenza sanitaria incentivandola, avviare l’iter per l’attivazione della Rems, seguire in maniera sempre più puntuale i tanti detenuti malati mentali e quelli con comportamento antisociali. Sono solo alcuni degli obiettivi che si pone la nuova presidente della Regione Stefania Proietti in visita alla casa circondariale di Terni accompagnata dal garante dei detenuti, avvocato Giuseppe Caforio. Sovraffollamento, mancanza di personale e assistenza sanitaria dei detenuti: sono questi i problemi principali affrontati prima della visita nell’ambito di una riunione tecnica con il direttore del carcere Luca Sardella, il presidente della magistratura di sorveglianza Antonio Minchella e il giudice di sorveglianza Fabio Gianfilippi, il personale della struttura e della polizia penitenziaria. Dal tavolo è emerso che a fronte di una capienza di 422 posti, oggi i detenuti sono 572. E su una dotazione organica di 293 agenti di polizia penitenziaria ne lavorano 194; appena sei sono gli educatori, meno della metà del reale fabbisogno. "Sono numeri - afferma la presidente - che restituiscono in maniera lampante un quadro di difficoltà comune ad altre strutture carcerarie umbre. La casa circondariale non è un’entità aliena, è una comunità di persone dentro una comunità più grande a cui non può e non deve mancare la nostra vicinanza, la nostra attenzione e il nostro impegno". La competenza della Regione è in ambito sanitario. "Oltre a garantire il più possibile personale tra medici e infermieri – spiega la stessa Regione – all’interno del carcere è appurato che la presenza di ben due terzi di detenuti di fuori regione, che necessitano di assistenza e cure in particolare in ambito mentale e psichiatrico, ha un costo notevole per le casse dell’ente tant’è che la presidente di recente ha portato la questione all’esame della premier Giorgia Meloni". Un altro tema affrontato durante l’incontro è stato quello delle Rems, ovvero le strutture sanitarie dedicate ai detenuti affetti da patologie psichiatriche. L’Umbria non dispone di alcuna Rems e i casi sono in grande aumento, una mancanza che la presidente Proietti ritiene urgente da colmare.
CronacaCarcere di Terni, Regione in campo: "Sovraffollamento, poco personale e assistenza sanitaria ai detenuti"