Carceri, il Governo rassicura: "Carenza di personale: il trend ora è stato invertito"

La visita del sottosegretario Ostellari nella casa circondariale di Spoleto: "Nell’ultimo Consiglio dei ministri è stato stabilito che il Provveditorato tornerà in Umbria e avrà sede a Perugia".

Carceri, il Governo rassicura: "Carenza di personale: il trend ora è stato invertito"

Il sottosegretario in visita al carcere

In due anni al carcere di Spoleto la carenza di personale è stata ridotta del 16%. A fornire il dato è il sottosegretario della Giustizia Andrea Ostellari che, ieri accompagnato dalla presidente della regione Donatella Tesei, ha visitato il penitenziario spoletino alle prese da anni, come denunciato più volte, anche dai sindacati con pesanti problemi legati principalmente alla carenza di personale. "Quando sono arrivato – ha affermato il sottosegretario – in questa terra c’era una scopertura di personale del 38%, oggi c’è ancora una scopertura, ma del 22%, quindi significa che le cose stanno cominciando a migliorare. Fin da subito con il mio collega Del Mastro ci siamo messi a lavoro per dare risposte soprattutto alla polizia penitenziaria che ovviamente ha subito tagli notevoli nel passato, adesso abbiamo invertito un trend di marcia negativo, continueremo su questa strada, ci sarà un tavolo con i sindacati ed avremo modo di valutare le piante organiche".

Altra importante novità, già annunciata qualche settimana fa, riguarda il provveditorato alle carceri che, come sottolineato dal sottosegretario, sarà "riportato in questa regione, avrà come sede Perugia ed è un atto che si è formalizzato con un decreto che è passato nell’ultimo consiglio dei ministri. "Ovviamente – spiega Ostellari– c’è bisogno adesso dell’iter autorizzativo e della costruzione della squadra, ma contiamo di arrivarci in brevissimo tempo ed il provveditorato sarà competente per Umbria e Marche". Infine il sottosegretario entra nel tema elezioni regionali: "Non si tratterà di un test elettorale per il governo, i test importanti sono gli impegni che ci prendiamo sui territori, come quello che abbiamo preso qui un anno fa ed abbiamo mantenuto".

D.M.