"EsprimiamolanecessitàdiunimpegnounanimedelleforzepolitichedimaggioranzaediminoranzainRegioneUmbria edeiparlamentariumbriaffinchévengadatoseguitoalproponimentodel ministrodellaGiustizia,CarloNordio, diunariorganizzazionedelProvveditorato
dell’amministrazionepenitenziariachepreveda l’accorpamentodiUmbria,AbruzzoeMoliseconsedeaPerugia".E’ quanto si legge in una lettera aperta che tutti i sindacati della polizia penitenziaria (Sappe, Sinappe, Uspp, Fin Cisl e Fp Cgil) inviano a Regione (Presidenza, Giunta e Consiglio), parlamentari umbri e partiti politici. "L’Umbria – si legge ancora – hadimostratounaungatradizionedicollaborazioneeimpegnoneiconfrontidelleistituzionipenitenziarieeriportareinlocolasededelProvveditoratodopo8 anni,rappresenterebbeunpassofondamentale peraffrontarelesfideattualiconmaggioristrumentia
disposizione,oltreagarantirelapossibilitàdiun coordinamentoadeguatoper risolverelecriticitàcheaffliggonoilsistemapenitenziarioumbro.Lanostraregione, infatti,èquellacheesprimeilrapportoinpercentualetra popolazioneedetenutipiùaltod’Italiaeannoveriamoduesupercarceri (Terni e Spoleto ndr) cheospitanotanticircuitidetentiviemoltidetenuti41bis. Oltre a sovraffollamento,episodidiviolenza, carenza di personale".