REDAZIONE UMBRIA

Carlo Acutis santo il 27 aprile. Canonizzazione in Vaticano nel Giubileo degli Adolescenti

Papa Francesco ha ufficializzato la data della cerimonia per il Beato sepolto ad Assisi. Il vescovo Sorrentino: "Un raggio di luce per i nostri giovani". Scatta la preparazione.

Carlo Acutis santo il 27 aprile. Canonizzazione in Vaticano nel Giubileo degli Adolescenti

I genitori alla tomba di Carlo Acutis

Papa Francesco, all’udienza generale di ieri mattina, ha annunciato che canonizzerà il Beato Carlo Acutis durante il Giubileo degli adolescenti, che si svolge dal 25 al 27 aprile 2025. La messa presieduta dal Sommo Pontefice è prevista per domenica 27 aprile, alle ore 10.30, in Piazza San Pietro. Una notizia accolta con grande gioia in Assisi, dove il Beato Carlo è sepolto nella chiesa di Santa Maria Maggiore – Santuario della Spogliazione, e salutata dal suono delle campane cittadine. "Assisi esulta per questa importante notizia che ci consente di avviarci al giorno della canonizzazione del beato Carlo Acutis con tutto l’entusiasmo e la buona preparazione necessaria – dice monsignor Domenico Sorrentino, vescovo delle diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino e di Foligno. Abbiamo già in programma alcuni momenti significativi di approfondimento, riflessione e coordinamento che ci vedranno impegnati in città, in tutta la diocesi, nella diocesi sorella di Foligno e nelle diocesi umbre. Sento questo momento come una grazia per la nostra Chiesa, la Chiesa italiana e del mondo intero. La Chiesa e specialmente i giovani – aggiunge monsignor Sorrentino – sentono Carlo come un raggio di luce, come lo sono stati Francesco e Chiara sulle cui orme egli è venuto a santificarsi e ora riposa. È stato davvero originale, ha voluto conformarsi pienamente a Gesù, ha voluto essere un sorriso di Dio e una calamita di santità per i giovani. Condividono la nostra gioia il papà Andrea, la mamma Antonia, la sorella Francesca e il fratello Michele – conclude il vescovo -. È bello che Carlo ci indichi la strada della famiglia come strada di santità. Ringraziamo Papa Francesco e ci prepariamo con gioia a questo momento".

Maurizio Baglioni