Casa di comunità a rilento. La Uil Pensionati tuona:: "I lavori sono in ritardo"

Il sindacato: "Il progetto era stato presentato in pompa magna. Non possiamo che esprimere preoccupazione, soprattutto per quanto riguarda il personale" .

Casa di comunità a rilento. La Uil Pensionati tuona:: "I lavori sono in ritardo"

Casa di comunità a rilento. La Uil Pensionati tuona:: "I lavori sono in ritardo"

La Uil Pensionati dell’Umbria lancia l’allarme per quanto riguarda l’andamento dei lavori relativi alla Casa di Comunità, una delle tante opere rilevanti in cantiere a Gubbio, che potrebbe portare aria fresca e migliorare la qualità della sanità a beneficio dell’intero comprensorio.

Prevista nella porzione dell’ex ospedale di Piazza 40 Martiri tra l’ex laboratorio analisi e l’ex Inam per un totale di 3500 mq ed un investimento di 3.600.000 euro, è destinata ad ospitare tutti gli uffici ed i servizi territoriali, oggi dispersi in diverse strutture, per garantire un servizio costante e centrale ai cittadini e per scaricare qualche peso dalla struttura ospedaliera comprensoriale di Branca. I lavori sono stati consegnati il 20 febbraio 2023 con la conclusione annunciata per il mese di aprile 2025, ma la Uil Pensionati dell’Umbria, con la sua segretaria Elisa Leonardi, chiede chiarezza: "Ci risulta che non tutti i lavori di queste strutture stiano andando secondo la roadmap stabilita, rispettando i tempi necessari. L’allarme che lanciamo è nello specifico per la Casa di comunità di Gubbio, sulla quale abbiamo visto un progetto presentato in pompa magna, ma per il quale ci risultano forti ritardi. Per questo – prosegue la Leonardi – non possiamo che esprimere preoccupazione, soprattutto per quanto riguarda il personale".

La segretaria così prosegue: "Il quadro generale della sanità è a pezzi e non possiamo ignorarlo: ci vedrà impegnati nella mobilitazione dei prossimi giorni".

Sull’argomento è intervenuto, raggiunto telefonicamente, il sindaco Filippo Stirati ha dichiarato: "Nei colloqui avuti con i vari direttori generali dell’Usl Umbria 1 che si sono succeduti negli ultimi tempi ho posto sempre, tra gli altri, anche il tema relativo alla situazione patrimoniale dell’ente che ci riguarda. In quello intercorso con l’attuale direttore generale Nicola Nardella prima delle festività, ho sollecitato un incontro riguardante la Casa di Comunità, i locali della farmacia oltre che la strada di Sant’Illuminata chiusa per i problemi del muretto di una proprietà dell’Usl che provoca difficoltà ai residenti". Stirati chiude richiamando le difficoltà che si incontrano sulla sanità, definita "un oggetto misterioso".