Slitta di tre mesi l’avvio del cantiere in piazza Duomo per la realizzazione della Casa e dell’ospedale di comunità. I lavori che dovevano prendere il via entro la fine dell’anno sono stati infatti spostati a febbraio. L’Usl ha anche chiesto una proroga per la data di consegna che adesso sarà spostata alla fine di marzo. Di questo e tanti altri temi ha riferito alla commissione su sanità e sociale il direttore del Distretto sanitario, Massimo Marchino. In piazza Duomo sarà realizzato un ospedale di comunità con 18 posti letto e saranno trasferiti tutti gli ambulatori e gli uffici amministrativi di via Postierla, dove invece dovrebbero restare i servizi del Dipartimento di prevenzione. Il Borgo resterà a servizio dei quartieri di Orvieto scalo, Ciconia e del resto della città. La realizzazione della casa di comunità all’ex ospedale prevede il passaggio nella nuova struttura degli operatori che già ci sono e personale in più invece per l’ospedale di comunità, circa 12 infermieri. Qui saranno presenti anche i medici di medicina generale il cui livello di intervento sarà più elevato rispetto ad ora. "L’ospedale di comunità ospiterà pazienti che hanno passato la fase più acuta e sono in attesa di dimissione e sarà molto utile per Orvieto perché il Distretto soffre la carenza di strutture intermedie-dice Marchino-, non ci sono infatti Rsa, ce n’è una solo a Terni, e non abbiamo un hospice per cui spesso si ricorre a un uso improprio delle residenze protette. Oggi l’ingresso nelle residenze protette avviene infatti attraverso una lista d’attesa, sono attualmente 36 le richieste, ma anche in via urgente per patologie gravi e in mancanza di una rete familiare adeguata e per ricoveri di sollievo temporanei, solitamente di 15 giorni che in alcuni casi però si protraggono per un mese. Per questo è necessario avere strutture intermedie e altri percorsi di presa in carico dei pazienti".
CronacaCasa e ospedale di comunità. Il cantiere sarà avviato a febbraio