SPOLETO Vietato camminare sui pavimenti della Casa Romana. Una nuova modalità di fruizione della Casa Romana, per tutelare uno dei beni di interesse culturale più importanti dell’area dell’antico Foro romano. Si muove in questa direzione l’affidamento della progettazione di prefattibilità tecnico-economica effettuata dal Comune all’architetto Michelangelo Bedini. La necessità di un progetto di fruizione che ne tutelasse i pavimenti musivi, evitando che i visitatori li utilizzassero come una normale pavimentazione, era stata manifestata dalla Sovrintendenza a seguito degli interventi di restauro di una porzione del mosaico pavimentale della Casa Romana su cui erano state evidenziate alcune criticità (nello specifico presenza di una lacuna a ridosso dell’area dell’impluvium, con un rigonfiamento che aveva causato il distacco di alcune tessere). Da qui l’esigenza di prevedere una nuova modalità di fruizione del sito archeologico, garantendone il più ampio utilizzo in totale sicurezza (la progettazione di prefattibilità tecnico-economica, per un importo di 5.709 euro è indispensabile per la successiva progettazione esecutiva). Questo primo step è reso possibile grazie al contributo di 20mila euro della Fondazione Carispo, che saranno utilizzati anche per i lavori successivi.
CronacaCasa Romana: pavimenti da preservare