REDAZIONE UMBRIA

"Cassa integrazione, ok. Ma poi?"

Nocera, la Fiom Cgil sul caso Indelfab. "Servono certezze".

"Il 2020 è stato un calvario". E’ l’allarme dei delegati Fiom Cgil della Jp Industries, ormai Indelfab, che esprimono "un cauto ottimismo visto l’imminente pagamento, dopo mesi di attesa, di tre mesi di cassa integrazione e per chi lo aveva, il rimborso del 730. Siamo preoccupati però – proseguono – per il nostro futuro di lavoratori. Tante sono le cose che hanno bisogno di risposte e solo la politica, e soprattutto la proprietà, possono dare. La messa in liquidazione è una ennesima furbata, la nascita di una nuova società non garantisce nulla se non la proprietà stessa. In questi anni abbiamo dato fiducia e sperato al rilancio aziendale, che purtroppo non è mai arrivato e ora le incognite sono le uniche certezze".

I delegati Fiom ricordano che il 6 settembre scade la cassa integrazione per Covid: "Il Governo accetterà le ulteriori 9 settimane? Quali sono gli obiettivi della nuova società?". Quindi l’appello alla politica: "Quest’azienda non si può sostenere solo con gli ammortizzatori sociali o con progetti di facciata come l’accordo di programma, senza costruire un percorso di rilancio, che per noi non significa solo produrre elettrodomestici. Serve trovare imprenditori che non siano prenditori".