Castiglione, il Pd attacca: "Gli avversari di Burico hanno paura del confronto"

Si infiamma la campagna elettorale: i Dem sfidano Vecchi e Brancaleoni ’Parlano solo sui social, accettino il faccia a faccia davanti ai cittadini’.

Castiglione, il Pd attacca: "Gli avversari di Burico hanno paura del confronto"

Castiglione, il Pd attacca: "Gli avversari di Burico hanno paura del confronto"

Mancano ormai una decina di giorni al voto e il clima si scalda in tutti i territori del Trasimeno. A partire da Castiglione del Lago dove il confronto diretto tra candidati viene invocato a gran voce dal sindaco uscente Matteo Burico, in corsa per il secondo mandato contro Filippo Vecchi e Paolo Brancaleoni. "Ma non è arrivata l’ora del confronto tra i candidati?", questa la domanda che pone all’opinione pubblica il gruppo dirigente del Pd di Castiglione del Lago, riferendosi al (per ora) mancato confronto pubblico fra i tre candidati alla carica di sindaco di Castiglione del Lago.

Ovvero lo stesso Matteo Burico (centrosinistra), Filippo Vecchi (centrodestra) e il rappresentante civico Paolo Brancaleoni. "Dalla data di presentazione delle liste – spiegano dal Pd castiglionese – abbiamo potuto constatare una copiosa produzione social di post e interventi, corredati da supporti fotografici e video (una ventina all’incirca dalla data di presentazione delle liste) dei candidati sindaco e dei candidati consiglieri nostri avversari. Abbiamo notato che, più che presentare il proprio programma, hanno preferito dedicarsi alle critiche dell’amministrazione uscente, con argomentazioni spesso sgangherate e con un cospicuo corredo di falsità. Oltre ad "apprezzare" la loro capacità di distorsione demagogica dell’azione dell’attuale amministrazione – prosegue il Pd – che ci consente, tra l’altro, facili e puntuali smentite, dandoci anche la possibilità di far conoscere meglio ai nostri concittadini quello che abbiamo fatto e il nostro programma, facciamo una semplice riflessione: perché, se i candidati avversari sono così attivi nella critica social dell’amministrazione Burico, sono invece così restii a partecipare a un confronto pubblico, come sta avvenendo in questi giorni in tutti i più grandi Comuni umbri al voto? La nostra risposta è semplicissima: hanno paura dei fatti e dei numeri e non vogliono affrontare il contraddittorio".

Così gli esponenti di Pd di rinnovano l’invito agli avversari: "Un confronto pubblico aperto, moderato da un giornalista indipendente, dove potrete rispondere nel merito delle questioni e porre tutte le domande".