ANNALISA ANGELICI
Cronaca

Cattura cinghiale con un cappio e lo lascia morire per soffocamento

L’uomo è stato denunciato per caccia con mezzi vietati. Gravi sofferenze per l’animale e una lunga agonia

Un cinghiale (foto di repertoio)

Un cinghiale (foto di repertoio)

Perugia, 28 agosto 2023 – I carabinieri forestali, impegnati nei servizi antibracconaggio, hanno denunciato alla Procura di Perugia un uomo per aver installato un laccio per la cattura di fauna selvatica sulla propria proprietà. "In un’area parzialmente recintata nei pressi di alcune abitazioni, durante un controllo – spiegano i Forestali –, è stata rinvenuta la carcassa di un cinghiale femmina che giaceva a terra con il collo legato a un cappio metallico fissato al tronco di una pianta. Al fine di accertare l’autore del fatto è stata effettuata una breve perlustrazione della zona: durante la ricerca è arrivato nell’orto il proprietario che ammetteva, per evitare danni alla proprietà, di essere l’autore dell’installazione".

I carabinieri hanno chiesto, quindi, la licenza di caccia che “abilitasse“ l’uomo al prelievo di fauna selvatica. I Forestali hanno quindi contestato anche i reati di caccia con mezzi vietati ed esercizio in periodo di divieto che comporteranno contravvenzioni di tipo penale. L’uccisione di animale, con mezzi che hanno creato gravi sofferenze e una lunga agonia dell’animale, è sanzionata dal codice penale in particolare nelle leggi speciali in materia di animali.

La carcassa è stata prelevata dai veterinari dell’azienda Usl Umbria 1 al fine di effettuare le analisi per il controllo della diffusione della peste suina africana che, ad oggi, non è stata rilevata nel territorio umbro.