
C’è il Piatto di Sant’Antonio. Però mancano i Priori entranti. Stop a investitura e giuramento
Santa Maria degli Angeli celebra Sant’Antonio Abate, patrono degli animali con la grande manifestazione del ‘Piatto’, che quest’anno regala anche un colpo di scena: la mancanza di Priori entranti - che dovranno organizzare la manifestazione nel 2025 -, fatto più unico che raro. Oggi è il giorno clou della manifestazione che è fortemente radicata nella comunità angelana. Si aprirà, alle 9, con il raduno delle Prioranze degli anni passati in Piazza Garibaldi; poi alle 10, dopo il corteo, la Santa Messa, dove era prevista l’investitura e il giuramento dei Priori Entranti 2024, che sarebbero stati i Serventi nel 2025. Ma non ci sarà. "C’è stata una difficoltà oggettiva nel trovarli, ci sono state rinunce, e per questo l’Associazione dei Priori del Piatto ha deciso di provvedere in prima persona all’organizzazione del ‘Piatto 2025’" dice Giovanni Granato, presidente del sodalizio.
"Ci sarà un passaggio simbolico, con il direttivo dell’associazione a farsi carico a una tradizione che guarda all’attenzione ai poveri, alla solidarietà, con la possibilità di una sorta noviziato, a coloro che vorranno fare il Priore nel 2025". Una situazione inattesa, forse segno dei tempi, di un momento di difficoltà; senza dimenticare l’impegno, di tempo e forse anche economico, che richiede. Dopo la messa, alle 11.15 la processione per le vie di Santa Maria degli Angeli con la Fanfara a cavallo della Polizia di Stato; alle 12.30, nel sagrato della Basilica, l’attesissima e assai affollata benedizione degli animali e del pane che verrà poi distribuito. Alle 13, sarà possibile consumare il ‘Piatto’ nella Taverna e nei ristoranti aderenti. Festa anche ad Assisi, alle 15.30, con la messa nella chiesa di Santa Caterina e poi la benedizione degli animali e la distribuzione del pane votivo.
Maurizio Baglioni