Il Rotary Club di Assisi ha celebrato il Cantico delle Creature, a 800 anni dalla sua composizione da parte di San Francecso. Dapprima all’Archivio di Stato di Assisi dove la dottoressa Federica Romani ha offerto una disamina di documenti trecenteschi facendo riscoprire il grande senso civico, la cura dell’ambiente e degli spazi comuni di Assisi nell’ottica di quel pro bono comune che già nel Duecento spingeva gli uomini a regolamentare la raccolta di frutti e a consorziarsi per bonificare il territorio assisano. A seguire, nella Sala della Conciliazione, la conferenza curata dai professori Nicolangelo D’Acunto e Paolo Gresti si è soffermata sulla genesi del Cantico di Francesco e sulle sue particolarità linguistiche. Gresti, dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, ha incentrato il suo intervento su un excursus concernente la letteratura europea ai tempi di Francesco e sulla sua diffusione capillare. I passi dalla Compilatio Assisiensis letti dalla presidente del Rotary Club Maria Elisabetta Monacchia e i brani di Bach, Beethoven e Debussy scelti da Simona Granelli, poi, hanno ancor di più coinvolto i partecipanti all’incontro.
CronacaCelebrati gli 800 anni del Cantico