
L’incontro di alcuni residenti e operatori commerciali del centro storico con i. consiglieri d’opposizione. Tra i temi caldi, quelli della sicurezza e della valorizzazione
PERUGIA "La difficoltà nella gestione della vita notturna e della “movida”, spesso lasciata senza regole chiare, con effetti negativi sulla vivibilità, sulla sicurezza e sulla qualità della vita dei residenti". E’ questo uno dei temi su cui si sono confrontati alcuni residenti e operatori del centro, in occasione dell’incontro con i consiglieri comunali dell’opposizione. "E’ anche emersa l’esigenza di supportare gli esercenti, risorsa fondamentale per tenere vivo il tessuto urbano. Gestire meglio la movida - riporta a nome dei colleghi la consigliera Clara Pastorelli - non significa penalizzare le attività, ma creare un equilibrio sostenibile che consenta convivenza, sviluppo e rispetto reciproco. Tra i temi sollevati anche quello della progressiva chiusura dei negozi: fenomeno che desta grande preoccupazione. Serve un piano strategico per invertire questa tendenza e rilanciare il commercio di prossimità". Sollecitata anche un’offerta culturale meno estemporanea e più coerente, capace di attrarre pubblico senza compromettere l’equilibrio urbano. Dall’ascolto e dal confronto è poi emerso "l’ aumento del degrado urbano, con situazioni di abbandono, incuria e scarsa manutenzione. In questo quadro, è sempre più evidente la necessità di ripensare il futuro del centro all’interno di una visione più ampia. La nostra? Quella di una Perugia - conclude Pastorelli - che guarda a un modello di città metropolitana, policentrica eppure salda sulla sua identità storica, che valorizzi i suoi quartieri e le aree limitrofe senza dimenticare il cuore antico. Un centro storico vivo, attrattivo e ben collegato deve diventare il fulcro di una rete urbana moderna, capace di offrire servizi, cultura, lavoro e qualità della vita".