
ORVIETO Soci dell’associazione Ancescao e alcuni cittadini di Orvieto scalo sul piede di guerra contro l’amministrazione comunale per la decisione...
ORVIETO Soci dell’associazione Ancescao e alcuni cittadini di Orvieto scalo sul piede di guerra contro l’amministrazione comunale per la decisione di "sfrattarli" dalla sede che è stata demolita per fra posto alla nuova struttura destinata ai servizi sociali (foto). "Esprimiamo il nostro disappunto per la modalità con cui è stata comunicata la risposta al Centro sociale, aderente all’ Ancescao e ai cittadini di Orvieto Scalo – affermano –; inopportuno che su una questione così delicata si possa venire a conoscenza di una mancata soluzione solo con un annuncio a mezzo stampa, senza la possibilità di un confronto diretto con le associazioni e i residenti. Un incontro aperto sarebbe stato non solo auspicabile, ma essenziale per affrontare tale situazione in modo costruttivo e rispettoso delle necessità della nostra comunità". La struttura interessata, situata nell’unica area verde del quartiere e molto frequentata negli anni, affidata all’associazione Ancescao, ha rappresentato un vero e proprio fulcro per numerose iniziative sociali e culturali, diventando un punto di riferimento per i giovani, le famiglie, gli anziani di Orvieto Scalo . La sua importanza va oltre la semplice gestione operativa: ha svolto un ruolo centrale nel tessuto comunitario. "E’ cruciale, quindi, che le voci delle associazioni e cittadini siano ascoltate e considerate nelle decisioni che li riguardano, e non liquidate con un laconico “bisogna avere pazienza e aspettare la fine dei lavori“", si sottolinea. Per i soci Ancescao è fondamentale che si prenda in seria considerazione la creazione di spazi alternativi temporanei, come ad esempio tensostrutture, per permettere la continuità delle attività delle associazioni, dei cittadini e delle varie realtà del quartiere. "La questione era già stata posta, alla stessa amministrazione, circa un anno e mezzo fa", si afferma ancora.