Commercio ed artigianato in crisi nel centro storico di Spoleto. Un locale ad uso commerciale di 37 metri quadrati, in via del Mercato, nel cuore pulsante della Movida e del turismo a meno di 200 euro mensili d’affitto, nessuno lo vuole, ma il comune non demorde e pubblica l’ennesimo avviso pubblico per la locazione a canone agevolato.
Per chi fosse interessato, questa volta, per presentare la domanda c’è tempo fino alle ore 12 del 6 marzo e l’auspicio dell’ente è che ci sia finalmente in intraprendente imprenditore che possa sfruttare l’opportunità. Sì, perché l’Amministrazione comunale, coerentemente con l’obiettivo di incentivare le attività artigianalicommerciali nel centro storico e di valorizzare i locali di proprietà pubblica aveva già emesso l’avviso di locazione nel mese di luglio, con scadenza per la presentazione delle domande fissata nel mese di agosto, ma vista la mancata presentazione di concorrenti, aveva provveduto a prorogare i termini di scadenza dell’avviso fino al 19 settembre.
Anche in questo caso, però, non è pervenuta alcuna domanda di partecipazione e allora oggi il Comune ci riprova proprio alla vigilia dell’avvio della stagione turistica. Il canone d’affitto base mensile è di 185 euro (5 euro al metro quadrato) ed il bando favorisce le attività di nuova costituzione (10 punti) e quelle artigianali (10 punti) rispetto a quelle commerciali (5 punti).
Altri 10 punti sono assegnati alle attività che valorizzano prodotti tipici del territorio, mentre 5 per l’imprenditoria femminile under 35. La reiterazione del bando e le difficoltà dell’ente nell’assegnare il locale sono l’emblema di una situazione di assoluta sofferenza per il settore del commercio nell’area del centro storico. La spiccata stagionalità estiva esasperata negli ultimi anni anche a causa del Covid ha accentuato ulteriormente le criticità dovute dal fenomeno dello spopolamento che interessa indifferentemente gran parte dei centri storici delle città italiane.
Le conseguenze di questa situazione sono tangibili ad esempio a Corso Mazzini dove numerosi locali ad uso commerciale sono inutilizzati e in attesa di essere affittati. A pesare è stata anche la delocalizzazione de servizi spostati nella prima periferia della città con il centro che rimane sempre più frequentato solo dai turisti. Ciò nonostante un sistema di mobilità alternativa che garantisce una facile accessibilità alla zona antica della città che in estate diventa ad esclusivo uso pedonale.
Daniele Minni